Responsabili Scientifici: SCHREIBER SILVANA

Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
Il triage è il primo momento di contatto tra la famiglia che si rivolge al Pronto Soccorso e la struttura sanitaria. La corretta gestione di questo momento, sia in termini di inquadramento dei bisogni sanitari del bambino che in relazione agli aspetti comunicativi è di fondamentale importanza nel definire la qualità delle fasi successive del percorso clinico-assistenziale del paziente. E' quindi indispensabile che l'operatore di Triage sia un infermiere qualificato, esperto e formato nel gestire i bisogni specifici dell'utente pediatrico. Tali competenze devono essere acquisite non solo dagli operatori dei Pronto Soccorso Pediatrici, ma anche da tutti gli operatori che nell'ambito dei PS degli ospedali di rete interagiscono con l'utente pediatrico.

Breve descrizione delle relazioni più significative
Il nuovo Triage Pediatrico Regionale, realizzato e condiviso nel 2014, è stato studiato in modo da rispondere alle esigenze di corretto inquadramento del quadro sintomatologico del bambino, mantenendo un modello organizzativo e di ragionamento vicino a quello utilizzato nel programma di Triage regionale dell'adulto, per permettere anche agli operatori abituati a gestire prevalentemente l'adulto un utilizzo facile ed intuitivo dello strumento. La preparazione di professionisti capaci di applicare il processo del triage appare necessaria per permettere la diffusione capillare delle competenze, e quindi comportamenti corretti ed omogenei su tutto il territorio con l'applicazione delle schede di triage. Il professionista di triage acquisirà inoltre competenze rispetto la gestione della comunicazione con l'utenza pediatrica, attraverso l'utilizzo di un atteggiamento positivo e disponibilità a mettersi in gioco; il corso è previsto dal Piano Regionale della Formazione. Questo nucleo di professionisti verrà anche informato sui processi di verifica della qualità e validazione dello strumento.