Dettaglio Attività Formativa Dettaglio Attività Formativa

  • Legenda
  • Formazione:
  • res "RES":  Residenziale
  • fsc "FSC":  Formazione Sul Campo
  • fad "FAD":  Formazione a Distanza
  • Edizione:
  • annullata
  • sospesa
  • già svolta
  • in corso di svolgimento
  • in programma
FSC Meeting di radiologia: pediatri e radiologi a confronto  (IRCBG_23010)
Crediti assegnati: 13   Stima impegno individuale: 10  ore
Tipo attività formativa: Formazione sul Campo
Tipologia: Gruppi di miglioramento: Gruppi di lavoro/studio/miglioramento
Organizzato da:
I.R.C.C.S. Burlo Garofolo (Trieste)
L'attività formativa residenziale è aperta anche a personale non dipendente o convenzionato dell'ente/enti fornitore/i
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>> professioni partecipanti
Quote di iscrizione:  partecipazione gratuita

Segreteria organizzativa
Referente: Catia Pagnutti
Telefono: 0403785206   Fax: 0403785487
E-mail: segreteria.formazione@burlo.trieste.it

Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: BARBI EGIDIO,  CATTARUZZI ELISABETTA,  GRANATA CLAUDIO
Motivazione progetto
La casistica pediatrica che viene ricoverata all'IRCCS Burlo Garofolo di Trieste è solitamente complessa: prevalentemente si tratta di malattie acute con gravi complicanze o di malattie croniche o rare e quindi patologie di non comune osservazione. Per questo motivo è necessario, al fine di mantenere elevato il livello clinico-assistenziale e scientifico delle cure prestate, provvedere ad aggiornare permanentemente il personale e favorire l'interattività multidisciplinare nei percorsi diagnostici per garantire la migliore qualità delle cure. L'evento formativo si propone di migliorare e mantenere a livelli elevati la qualità delle cure, raggiungibile implementando le conoscenze e le competenze dei medici nella gestione e nella valorizzazione clinica delle evidenze che emergono dagli accertamenti radiologici eseguiti ai pazienti degenti nelle strutture dell'Istituto. Queste acquisizioni sono possibili unendo le valutazioni degli accertamenti strumentali con la realtà clinica, supportata - qualora necessario - dall'apporto degli specialisti coinvolti nella gestione del paziente. L'impostazione degli incontri previsti nell'ambito di questa formazione sul campo deve permettere di fornire al singolo medico partecipante di acquisire le necessarie conoscenze per la gestione multidisciplinare delle patologie pediatriche acute e croniche del paziente, di poter attuare analisi o revisioni del percorso clinico-assistenziale e delle mutazioni dei reperti radiologici, soprattutto relativamente ai pazienti affetti da malattie croniche. Il processo sottopone peraltro i modelli clinico-assistenziali applicati a rivalutazione e a ponderazione sulla eventuale e sulla razionale necessità di una modifica. La metodologia formativa favorisce la definizione di comportamenti organizzativi clinicoassistenziali adeguati e più efficaci desumibili dal confronto della casistica raccolta, dalla verifica delle linee guida operative in atto e dalle conoscenze sulle diversità di presentazione e di approccio richieste dalle peculiarità dei singoli pazienti. Al progetto possono partecipare anche i medici della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell'Università degli Studi di Trieste. Strutture operative coinvolte

Obiettivi/Competenze da raggiungere

Il processo formativo che mira al miglioramento delle performance diagnostiche dei radiologi e dei clinici deve permettere in particolare: 1) ai radiologi: - di condividere con gli altri medici le notizie cliniche e, in particolare, di capire nei casi complessi i presupposti per cui l'esame è stato richiesto; - di approfondire le evidenze degli esami strumentali sulla base delle situazioni cliniche e delle ipotesi dei medici; - di valutare con i clinici l'evoluzione delle malattie croniche, ne deriva quindi la possibilità di un approfondimento qualitativo dei referti più mirato a confermare o a negare i sospetti clinici per cui sono stati richiesti gli accertamenti e a suggerire ulteriori approfondimenti che permettano un inquadramento diagnostico più mirato; - di migliorare la qualità dei referti soprattutto in termini di risposte adeguate alle attese dei medici curanti; 2) ai medici delle strutture cliniche coinvolte: - di acquisire nozioni interpretative dei reperti strumentali radiologici e conoscenze sulle possibilità diagnostiche offerte dagli accertamenti radiologici; - di imparare a condividere le ipotesi diagnostiche basate sulla clinica con gli altri specialisti, nello specifico di questo evento formativo con i radiologici al fine di scegliere meglio le richieste di accertamenti; - di far acquisire indicazioni per l'impostazione di nuovi progetti di ricerca o la revisione delle procedure cliniche in uso su casistica omogenea o selezionata per caratteristiche cliniche.



Metodologie didattiche

I tutor individuano tra i casi ricoverati nelle strutture coinvolte i pazienti cui è stato richiesto un accertamento radiologico più raro o quelli che necessitano di una rivalutazione. Il medico specialista che ha preso in carico il paziente, lo specializzando che collabora con il medico specialista e il radiologo che ha eseguito l'accertamento radiologico o che conosce il caso lo presentano all'incontro. Per i pazienti cronici il radiologo raccoglie e presenta sinteticamente anche gli accertamenti precedenti per un confronto sull'evoluzione clinica della malattia. Solitamente vengono presi in considerazione i casi clinici complessi più patognomonici e significativi e il medico specialista ricostruisce la storia clinica, il percorso diagnostico-terapeutico pregresso, valutate le evidenze della letteratura e l'attinenza delle scelte fatte sulla base delle indicazioni dell'Evidence Based Medicine. Tutti i discenti partecipano attivamente all'evento, ovvero stimolati dal/i tutor a porre quesiti di approfondimento, a chiedere spiegazioni e a discutere i referti radiologici. Alla fine dell'incontro i partecipanti, con l'aiuto del/i tutor, raccolgono quanto emerso e definiscono la condivisione finale per un percorso clinico-assistenziale terapeutico aggiornato. Viene quindi elaborata una relazione finale che resta accessibile per successive consultazioni analogamente al materiale iconografico presentato.



Ricadute formative
Migliorare i livelli della qualità delle cure erogate.

Strutture operative coinvolte
Strutture dell'IRCCS Burlo Garofolo di Trieste: - SC Radiologia Pediatrica; - SCU Clinica Pediatrica; - SC Chirurgia; - SSD Urologia Pediatrica; - SC Oncoematologia; - SC Pediatria d'Urgenza e Pronto Soccorso Pediatrico. -SC Ortopedia - SC Anestesia e Rianimazione Scuola di Specializzazione in Pediatria dell'Università degli Studi di Trieste.
Lingua: Italiano

Professioni partecipanti
Medico chirurgo - Anestesia e rianimazione
Medico chirurgo - Chirurgia pediatrica
Medico chirurgo - Ortopedia e traumatologia
Medico chirurgo - Pediatria
Medico chirurgo - Radiodiagnostica

Docenti /Tutor torna su
BARBI EGIDIO,  CATTARUZZI ELISABETTA,  GRANATA CLAUDIO,  ZANCHI CHIARA
Obiettivo Formativo
Documentazione clinica. Percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, profili di assistenza - profili di cura.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Verifica dell'apprendimento
Relazione