Dettaglio Attività Formativa
- Legenda
- Formazione:
"RES": Residenziale
"FSC": Formazione Sul Campo
"FAD": Formazione a Distanza
- Edizione:
annullata
sospesa
già svolta
in corso di svolgimento
in programma

Crediti assegnati: 5.2 Durata: 04:00 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Formazione residenziale classica
Tipologia: Formazione residenziale classica
Organizzato da:
I.R.C.C.S. Burlo Garofolo (Trieste)
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>> professioni partecipanti
I.R.C.C.S. Burlo Garofolo (Trieste)
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Quote di iscrizione: Minimo 50,00 € ( + IVA al 0 %)
Segreteria organizzativa
Referente: Cinzia Decorti
Telefono: 0403785206 Fax: 0403785487
E-mail: segreteria.formazione@burlo.trieste.it
Telefono: 0403785206 Fax: 0403785487
E-mail: segreteria.formazione@burlo.trieste.it
Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: DOLCET ORNELLA
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
Negli ultimi anni la professione dell'ostetrica, in ossequio alle leggi n. 42/1999 e n. 251/2000, ha assunto un ruolo profondamente diverso rispetto al passato in quanto si caratterizza di nuove e più importanti responsabilità. A sottolineare quanto sopra riportato è opportuno citare gli articoli 1.2 e 3.9 del codice deontologico dell'ostetrica approvato dal Consiglio Nazionale il 19 giugno 2010. Tali articoli evidenziano e delineano l'importanza della figura dell'ostetrica che, con le sue competenze, il suo bagaglio culturale e professionale, è parte integrante dell'équipe operante nei centri di procreazione medicalmente assistita. Gli stessi articoli, inoltre, rimarcano due aspetti peculiari delle competenze dell'ostetrica e precisamente: l'articolo 3.9 fa un preciso riferimento all'aspetto informativo ("si impegna a fornire informazioni complete e corrette"), mentre l'articolo 1.2 focalizza i propri contenuti sull'azione di prevenzione e cura ("nell'esercizio delle funzioni di sua competenza della prevenzione, cura"). I programmi di prevenzione, per lo più di pertinenza distrettuale, sono finalizzati a prevenire e a rimuovere i fattori favorenti l'insorgenza delle cause di infertilità e sterilità creando i presupposti per favorire il concepimento e la procreazione in modo naturale. Nei centri di PMA l'ostetrica, in osservanza all'evoluzione normativa e scientifica in materia, opera con altre figure professionali: il ginecologo, il biologo, gli infermieri, l'andrologo, lo psicologo e gli operatori di supporto. Il processo comunicativo tra professionisti e utenti è di alto valore in tutte le fasi del percorso diagnostico-terapeutico, anche nel momento conclusivo del percorso indipendentemente dall'esito. Le competenze e le funzioni svolte dell'ostetrica nell'assistenza e nella cura nell'ambito della PMA dipendono dal livello del centro in cui opera a seconda che questo sia di primo, secondo o terzo livello. Nell'approcciarsi con la donna e con la coppia, l'ostetrica/o dovrà tenere in grande considerazione i loro fattori culturali e religiosi, i principi etici clinici, i principi deontologici della professione e le normative vigenti a livello nazionale. Tale precauzione, nel mondo di oggi fortemente globalizzato e oggetto di rilevanti flussi migratori, riveste una straordinaria importanza. Il comportamento dell'ostetrica/o, quindi, si baserà sul rispetto dei diritti universali dell'uomo e sul rispetto dei diritti inderogabili della persona come sancito, peraltro, dagli art. 2.1 e 2.2 del già citato Codice deontologico dell'Ostetrica. Nel rispetto dei diritti della salute e al fine di garantire la sicurezza delle cure, l'ostetrica deve attenersi alle disposizioni attualmente vigenti in materia. La sicurezza delle cure si concretizza attraverso le attività finalizzate alla prevenzione e alla gestione del rischio clinico connesso all'erogazione di prestazioni sanitarie e dall'utilizzo appropriato delle risorse strutturali, tecnologiche e organizzative. Fondamentale, quindi, che l'ostetrica persegua e garantisca un aggiornamento costante e una formazione continua, non solo in ambito scientifico, ma anche in ambito giurisprudenziale e normativo.
Breve descrizione delle relazioni più significative
L'evento formativo ha lo scopo di: - analizzare la prerogative del ruolo dell'ostetrica nei centri PMA in un'ottica di attività mutiprofessionali e multidisciplinari, in osservanza ai nuovi scenari normativi e scientifici in materia; - consolidare le proprie conoscenze in materia di tutela della fertilità in osservanza ai piani sanitari regionali e nazionali, di preservazione della fertilità; - approfondire le conoscenze in materia di procreazione medicalmente assistita, sia di tipo omologo che eterologo. Tali conoscenze si concretizzeranno nell'analisi peculiare del ruolo dell'ostetrica nella PMA attraverso l'approfondimento del percorso seguito dalla coppia, dalla fase preconcezionale alle tecniche di PMA idonee ad ogni specifica situazione clinica.
Negli ultimi anni la professione dell'ostetrica, in ossequio alle leggi n. 42/1999 e n. 251/2000, ha assunto un ruolo profondamente diverso rispetto al passato in quanto si caratterizza di nuove e più importanti responsabilità. A sottolineare quanto sopra riportato è opportuno citare gli articoli 1.2 e 3.9 del codice deontologico dell'ostetrica approvato dal Consiglio Nazionale il 19 giugno 2010. Tali articoli evidenziano e delineano l'importanza della figura dell'ostetrica che, con le sue competenze, il suo bagaglio culturale e professionale, è parte integrante dell'équipe operante nei centri di procreazione medicalmente assistita. Gli stessi articoli, inoltre, rimarcano due aspetti peculiari delle competenze dell'ostetrica e precisamente: l'articolo 3.9 fa un preciso riferimento all'aspetto informativo ("si impegna a fornire informazioni complete e corrette"), mentre l'articolo 1.2 focalizza i propri contenuti sull'azione di prevenzione e cura ("nell'esercizio delle funzioni di sua competenza della prevenzione, cura"). I programmi di prevenzione, per lo più di pertinenza distrettuale, sono finalizzati a prevenire e a rimuovere i fattori favorenti l'insorgenza delle cause di infertilità e sterilità creando i presupposti per favorire il concepimento e la procreazione in modo naturale. Nei centri di PMA l'ostetrica, in osservanza all'evoluzione normativa e scientifica in materia, opera con altre figure professionali: il ginecologo, il biologo, gli infermieri, l'andrologo, lo psicologo e gli operatori di supporto. Il processo comunicativo tra professionisti e utenti è di alto valore in tutte le fasi del percorso diagnostico-terapeutico, anche nel momento conclusivo del percorso indipendentemente dall'esito. Le competenze e le funzioni svolte dell'ostetrica nell'assistenza e nella cura nell'ambito della PMA dipendono dal livello del centro in cui opera a seconda che questo sia di primo, secondo o terzo livello. Nell'approcciarsi con la donna e con la coppia, l'ostetrica/o dovrà tenere in grande considerazione i loro fattori culturali e religiosi, i principi etici clinici, i principi deontologici della professione e le normative vigenti a livello nazionale. Tale precauzione, nel mondo di oggi fortemente globalizzato e oggetto di rilevanti flussi migratori, riveste una straordinaria importanza. Il comportamento dell'ostetrica/o, quindi, si baserà sul rispetto dei diritti universali dell'uomo e sul rispetto dei diritti inderogabili della persona come sancito, peraltro, dagli art. 2.1 e 2.2 del già citato Codice deontologico dell'Ostetrica. Nel rispetto dei diritti della salute e al fine di garantire la sicurezza delle cure, l'ostetrica deve attenersi alle disposizioni attualmente vigenti in materia. La sicurezza delle cure si concretizza attraverso le attività finalizzate alla prevenzione e alla gestione del rischio clinico connesso all'erogazione di prestazioni sanitarie e dall'utilizzo appropriato delle risorse strutturali, tecnologiche e organizzative. Fondamentale, quindi, che l'ostetrica persegua e garantisca un aggiornamento costante e una formazione continua, non solo in ambito scientifico, ma anche in ambito giurisprudenziale e normativo.
Breve descrizione delle relazioni più significative
L'evento formativo ha lo scopo di: - analizzare la prerogative del ruolo dell'ostetrica nei centri PMA in un'ottica di attività mutiprofessionali e multidisciplinari, in osservanza ai nuovi scenari normativi e scientifici in materia; - consolidare le proprie conoscenze in materia di tutela della fertilità in osservanza ai piani sanitari regionali e nazionali, di preservazione della fertilità; - approfondire le conoscenze in materia di procreazione medicalmente assistita, sia di tipo omologo che eterologo. Tali conoscenze si concretizzeranno nell'analisi peculiare del ruolo dell'ostetrica nella PMA attraverso l'approfondimento del percorso seguito dalla coppia, dalla fase preconcezionale alle tecniche di PMA idonee ad ogni specifica situazione clinica.
Prerequisiti partecipanti
Il corso è aperto ai dipendenti dell'IRCCS Burlo Garofolo e degli enti convenzionati e agli studenti/studentesse del 3°anno del Corso di Laurea in Ostetricia Interateneo Trieste/Udine
Lingua: Italiano
Professioni partecipanti
Medico chirurgo - Ginecologia e ostetricia
Medico chirurgo - Igiene, epidemiologia e sanità pubblica
Medico chirurgo - Medicina legale
Psicologo - Psicoterapia
Biologo
Infermiere
Ostetrica/o
Altri partecipanti esclusi dall'obbligo dei crediti (non specificate)
Medico chirurgo - Privo di specializzazione
Medico chirurgo - Igiene, epidemiologia e sanità pubblica
Medico chirurgo - Medicina legale
Psicologo - Psicoterapia
Biologo
Infermiere
Ostetrica/o
Altri partecipanti esclusi dall'obbligo dei crediti (non specificate)
Medico chirurgo - Privo di specializzazione
Docenti torna su
BORME NEVENA, CASTELPIETRA ELENA, DOLCET ORNELLA, FISCHER TAMARO LEO, MARINI REGINA, MARTINELLI MONICA, PEROSSA ROMINA, SKERK KRISTINA, VERARDI GIUSEPPA, ZITO GABRIELLA
Obiettivo Formativo
Contenuti tecnico - professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Bibliografia e/o sitografia consigliata
Verifica dell'apprendimento
Questionario
Note a catalogo
L'iscrizione è gratuita per il personale dell'IRCCS Burlo Garofolo-Trieste e degli enti convenzionati.