Dettaglio Attività Formativa Dettaglio Attività Formativa

  • Legenda
  • Formazione:
  • res "RES":  Residenziale
  • fsc "FSC":  Formazione Sul Campo
  • fad "FAD":  Formazione a Distanza
  • Edizione:
  • annullata
  • sospesa
  • già svolta
  • in corso di svolgimento
  • in programma
RES Assistenza ostetrica al travaglio e al parto attivo e assistenza ostetrica al travaglio e al parto in acqua  (ASS4_E7006)
Crediti assegnati: 44   Durata: 16:30 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Corso di formazione e/o applicazione di percorsi assistenziali e diagnostico-terapeutici (con indicazione di una parte pratica)
Organizzato da:
Azienda per i Servizi Sanitari n. 4 - Medio Friuli (Udine)
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Quote di iscrizione:  partecipazione gratuita

Segreteria organizzativa
Referente: Angela Casasola
Telefono: 0432949329   Fax: 0432949280
E-mail: osgi@ass4.sanita.fvg.it

Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: DEL FRATE GIOVANNI
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
Il corso che abbiamo organizzato intende affrontare in modo teorico-esperenziale i nuovi aspetti dell'assistenza al travaglio e parto sia nella modalità definita attiva che in acqua. Per quanto riguarda il parto attivo dal punto di vista teorico vengono discussi aspetti quali la visione dell'ostetricia patriarcale e quella relazionale; vengono definite le basi per la comunicazione e relazione terapeutica; si insiste sull'importanza della preparazione nel parto attivo; si esplora la psiconeuroendocrinologia del travaglio, del parto e del dopoparto; si analizzano gli elementi per l'emostasi madre/bambino; si studia la meccanica del parto; si discute sui fattori che inducono alla posizione attiva; si analizza l'accoglimento del bambino e il dopo parto. Dal punto di vista pratico si valutano: le posizioni per il travaglio; l'uso della voce durante il travaglio; le posizioni per il parto. Si esegue, quindi, una prova pratica di assistenza al parto in posizioni alternative a quella supina. Per quanto riguarda il travaglio e il parto in acqua vengono discussi aspetti quali il significato simbolico e caratteriale dell'elemento acqua; la psiconeuroendocrinologia del travaglio e parto in acqua; il cambiamento dei ritmi del travaglio; si analizzano aspetti quali l'acqua come anestetico naturale, il dominio maggiore del dolore che favorisce la relazione madre e bambino; l'acqua e l'aumento dell'intimità con il partner. Si sottolineano i punti di forza e i punti di attenzione dell'elemento acqua. Viene data attenzione ai criteri di selezione per il travaglio e parto in acqua. Si parla della preparazione e dell'uso della vasca. Infine si discute del ruolo dell'ostetrica e l'assistenza alla donna in acqua durante il travaglio e dell'assistenza dopo il parto.

Breve descrizione delle relazioni più significative
" Presentazione del docente e della Scuola. Formazione del gruppo"Viene fatta la conoscenza della docente e viene illustrato il progetto formativo nelle sue sessioni. Si fa la conoscenza del gruppo di corsisti, valutando le motivazioni che li hanno spinti a partecipare al corso e viene valutata la formazione di base del gruppo " Visualizzazione veloce "una donna sta partorendo nel vostro ospedale" Attraverso l'esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche si vuole individuare quali sono le modalità di assistenza al parto attualmente in uso presso la nostra unità operativa"Brain storming. Da dove partiamo "come si assiste e si partorisce in questo ospedale"Attraverso il confronto con la docente si analizzano i risultati del lavoro eseguito nella lezione precedente e si individuano i modelli professionali esistenti "Cerchiare l'aspetto fisico, emotivo, ambientale" Attraverso il lavori in piccoli gruppi e l'esposizione plenaria si sviluppa il concetto olistico"Ostetricia Istituzionale e Relazionale" La lezione intende sviluppare ancora i modelli per individuare il proprio modello di assistenza e favori il confronto con le altre realtà"Lavoro corporeo ritmo-ascolto"Attraverso l'esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche si vuole sviluppare il concetto del ritmo come elemento di salute"Verbalizzazione" Attraverso il confronto con la docente si analizzano i risultati del lavoro eseguito nella lezione precedente "Salutogenesi: i sistemi di adattamento primario e il concetto di salute"La lezione prende in esame gli elementi di fisiologia materno fetale"Il periodo prodromico1) aspetti fisici (segni clinici, durata…)2) vissuto della donna (comportamento, emozioni)3) ormoni e risorse endogene4) strumenti dell'ostetrica e ambiente"Attraverso il lavori in piccoli gruppi e si vuole sviluppare la capacità di individuare elementi di osservazione, vigilanza e sostegno in questa fase del travaglio"Esposizione"Attraverso il confronto con la docente si analizzano i risultati del lavoro eseguito nella lezione precedente "Lavoro corporeo la colonna vertebrale e il bacino"Attraverso l'esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche si vuole prendere coscienza delle capacità di apertura interiore fisica e emozionale"Il linguaggio verbale e non verbale"La lezione prende in esame la relazione terapeutica con cenni sulla comunicazione sull'ascolto attivo"Comprendere la richiesta, individuare i bisogni"Attraverso il role playnig e la discussione in plenaria si sviluppa il concetto della relazione terapeutica ostetrica-donna"Lavoro corporeo e visualizzazione: il radicamento"Attraverso l'esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche si vuole prendere coscienza delle fasi di prendere e dare, lasciare e ricevere"Dal periodo dilatante alla nascita: aspetti fisici, emotivi, ormonali,comportamentali, segni clinici, strumenti dell'ostetricia, tempi e caratteristiche ambientali 1-fino ai 5 cm e I° transizione 2-dai 5 cm alla dilatazione completa 3-II° transizione, periodo espulsivo, la nascita l'accoglimento / secondamento" Fisiologia: individuare elementi di salute e di stress, riconoscere il processo fisico ed emotivo, comprendere il linguaggio non verbale della donna, attivare le risorse endogene per ripristinare l'omeostasi. Riflettere ed elaborare il tipo di assistenza che necessita il travaglio"Continuità dell'assistenza"Il processo emotivo dall'endogestazione alla nascita, all'esogestazione: l'adattamento, l'apertura, la separazione"Esposizione del 1° lavoro: fino ai 5 cm e I° transizione"Attraverso il confronto con la docente si analizzano gli elementi di osservazione globale, vigilanza, sostegno e intervento"Lavoro corporeo. L'affidamento"Attraverso l'esecuzione diretta da parte di tutti i partecipanti di attività pratiche si vuole prendere coscienza dell'esperienza di affidamento e guida.
Lingua: Italiano

Professioni partecipanti
Medico chirurgo - Ginecologia e ostetricia
Ostetrica/o

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BELTRAME RITA
Obiettivo Formativo
Tutela della salute della donna e del bambino e delle patologie neonatali.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Materiale selezionato per l'approfondimento
Verifica dell'apprendimento
Questionario
Confronto tra risultati del test di ingresso/test finale