Dettaglio Attività Formativa Dettaglio Attività Formativa

  • Legenda
  • Formazione:
  • res "RES":  Residenziale
  • fsc "FSC":  Formazione Sul Campo
  • fad "FAD":  Formazione a Distanza
  • Edizione:
  • annullata
  • sospesa
  • già svolta
  • in corso di svolgimento
  • in programma
RES Il Collegio IPASVI tra passato e futuro  (IPASVIPN_4)
Crediti assegnati: 15   Durata: 14:00 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Corso di aggiornamento
Organizzato da:
Collegio IPASVI della provincia di Pordenone (Pordenone)
+ elenco edizioni -  Nascondi elenco edizioni
>> professioni partecipanti
Quote di iscrizione:  partecipazione gratuita

Segreteria organizzativa
Referente: Anna Damiani
Telefono: 0434 366455   Fax: 0434 366455
E-mail: info@ipasvipordenone.it

Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: CADORIN LUCIA,  COASSIN MAURIZIO
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
Il rinnovo del Consiglio Direttivo del Collegio IPASVI di Pordenone, con l'arrivo di nuovi consiglieri e la ridistribuzione delle cariche, vede con questo evento formativo, il proseguo di un percorso già iniziato di consolidamento del gruppo con l' acquisizione di conoscenze e competenze specifiche per comprendere i ruoli e compiti istituzionali e per la gestione delle numerose attività in seno al collegio. Le prime due giornate formative avevano l'obiettivo di favorire l'evoluzione del "gruppo consiglio" in "gruppo di lavoro", passando attraverso le dimensioni del gruppo, i suoi elementi e variabili, le varie fasi di sviluppo con la conoscenza, la comprensione ed applicazione di strumenti di lavoro idonei a favorire questo passaggio. Questo evento invece ha lo scopo di sviluppare conoscenze e competenze riguardo i ruoli e compiti istituzionali (il collegio come organi e compiti, gli aspetti legislativi e deontologici), gli strumenti operativi da applicare nella realtà Istituzionale di questo triennio per rispondere in modo efficace ed efficiente ai quesiti e perplessità degli iscritti sempre orientati dai principi deontologici. Abbiamo scelto infatti come motivo di fondo per queste due giornate i principi deontologici che ispirano e guidano i professionisti infermieri ma che ci coinvolgono in prima persona anche come consiglieri. […]L'infermiere tutela la dignità propria e dei colleghi attraverso comportamenti ispirati al rispetto e alla solidarietà […] l'infermiere ha il dovere di autovalutarsi e di sottoporre il proprio operato a verifica […] nell'esercizio autonomo l'infermiere si attiene alle norme di comportamento emanante dai Collegi IPASVI […] rispetta il vigente Nomenclatore Tariffario […] l'infermiere è tenuto a segnalare al Collegio ogni abuso o comportamento contrario alla deontologia, attuato dai colleghi […]l'infermiere contribuisce ad orientare le politiche e lo sviluppo del sistema sanitario […]

Breve descrizione delle relazioni più significative
Il compito di garantire il corretto esercizio delle professioni intellettuali nel nostro ordinamento è affidato dallo Stato agli Ordini e Collegi professionali, costituiti da tutti coloro che svolgono la stessa attività professionale e che per questo sono obbligatoriamente iscritti nei rispettivi albi. Gli Ordini e Collegi sono quindi organi di autogoverno con lo scopo di realizzare una duplice tutela: da una parte quella dei cittadini che richiedono l'opera degli iscritti nell'albo; dall'altra quella degli stessi iscritti, nei confronti sia dell'esercizio sleale dei colleghi, sia delle attività abusive di persone non abilitate. I Collegi IPASVI (infermieri professionali, assistenti sanitari e vigilatrici di infanzia) si sono costituiti con la L. 29 ottobre 1954, n. 1049 in ogni provincia e l'insieme dei Collegi provinciali forma la Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI. Gli organi dei Collegi sono l'Assemblea degli iscritti (ordinarie, straordinarie ed elettive), il Consiglio Direttivo (organo collegiale eletto dall'assemblea);il Collegio dei revisori dei Conti (con il compito di controllare il bilancio). Sono organi individuali il Presidente (ha la rappresentanza del Collegio), il Vicepresidente (sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento), il Segretario (responsabile del regolare andamento dell'ufficio) ed infine il Tesoriere (cura l'amministrazione finanziaria e contabile del Collegio ed ha custodia dei valori e dei contanti). Numerose sono le attribuzioni e fini istituzionali del Collegio fra queste spicca: la compilazione e tenuta dell'albo; la vigilanza sulla conservazione del decoro e l'indipendenza del Collegio; la nomina di rappresentanti del Collegio presso Commissioni, enti e organizzazioni di carattere provinciale o comunale; promuovere e favorire tutte le iniziative intese a facilitare il progresso culturale degli iscritti, dare il proprio concorso alle autorità locali nello studio e nell'attuazione dei provvedimenti che comunque possono interessare il Collegio; esercitare il potere disciplinare nei confronti dei sanitari liberi professionisti e le altre disposizioni di ordine disciplinare e punitivo contenute nelle leggi e nei regolamenti in vigore; interporsi nelle controversie fra iscritto e iscritto, o fra iscritto e persona o enti per ragioni di spese, di onorari o per altre questioni inerenti all'esercizio professionale. ENPAPI Lo sviluppo della libera professione infermieristica, ha indotto la Federazione nazionale dei Collegi IPASVI ad istituire, fin dal 1998, ENPAPI, Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica, attraverso il quale è esercitata direttamente la funzione di tutela previdenziale obbligatoria in favore degli infermieri, assistenti sanitari, vigilatrici di infanzia (per usare la terminologia propria dell'acronimo IPASVI) liberi professionisti. ENPAPI partecipa alle varie iniziative promosse dai Collegi Provinciali in ambito locale per ascoltare direttamente esigenze e problematiche dei colleghi ma anche per dare supporto e consulenza a chi rappresenta la professione. Codice deontologico Il codice deontologico è lo strumento cardine del professionista infermiere per una corretta impostazione del rapporto con il cittadino, con i colleghi, con le istituzioni e punto di riferimento per stabilire gli standards assistenziali (anche nell'ottica del Patto infermiere – cittadino del 1996).I discenti verranno guidati a riconoscere i valori (vita, salute, libertà, dignità) ed i principi (non maleficienza, benevolenza, autonomia, giustizia) che sono alla base della deontologia infermieristica ed i loro rapporto con i diritti del cittadino ammalato, del bambino ospedalizzato e del morente.Dopo un breve accenno alla struttura e ai principali contenuti del codice deontologico verranno analizzati criticamente alcuni articoli per approfondire alcuni temi ed essere come consiglieri preparati
Lingua: Italiano

Professioni partecipanti
Assistente sanitario
Infermiere
Altri partecipanti esclusi dall'obbligo dei crediti (non specificate)

Docenti torna su
SCHIAVON MARIO,  SUTER NICOLETTA
Obiettivo Formativo

Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Indicazioni bibliografiche
Stampe/CD delle slide/diapositive presentate
Bibliografia commentata
Verifica dell'apprendimento
Questionario
Prova pratica semplice