Dettaglio Attività Formativa Dettaglio Attività Formativa

  • Legenda
  • Formazione:
  • res "RES":  Residenziale
  • fsc "FSC":  Formazione Sul Campo
  • fad "FAD":  Formazione a Distanza
  • Edizione:
  • annullata
  • sospesa
  • già svolta
  • in corso di svolgimento
  • in programma
RES LA NUTRIZIONE ARTIFICIALE DOMICILIARE  (ASS5_07038)
Crediti assegnati:  Durata: 06:30 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Corso di aggiornamento
Organizzato da:
Azienda per i Servizi Sanitari n. 5 - Bassa Friulana (Palmanova)
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>> professioni partecipanti
Quote di iscrizione:  partecipazione gratuita

Segreteria organizzativa
Referente: Manuela Treleani - Carlin Rosella
Telefono: 0432 921440   Fax: 0432 921500
E-mail: inf-ial@ass5.sanita.fvg.it

Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: LA FERLA FILADELFO,  RONCADA LUCIANA
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
La nutrizione artificiale viene utilizzata sempre più a domicilio ed è per questo che nasce l'esigenza di avere operatori in grado di saper gestire correttamente questo tipo di accessi. Gli operatori che lavorano nelle strutture residenziali extra ospedaliere e a domicilio devono essere in grado di valutare lo stato nutrizionale degli utenti seguiti e, nel caso di necessità, contattare il medico per una valutazione più mirata del problema. Inoltre devono essere in grado, in collaborazione con il medico, di impostare la nutrizione artificiale e monitorarla nel tempo. Il corso ha lo scopo di sensibilizzare gli operatori sui problemi nutrizionali e di istruirli affinché siano in grado di gestire correttamente i pazienti in Nutrizione Artificiale Domiciliare. Destinatari: 18 partecipanti con l'obbligo dei crediti formativi (infermieri e dietiste); 2 partecipanti esclusi dall'obbligo dei crediti formativi con la qulifica di operatore si supporto (OSS, infermiere generico).

Breve descrizione delle relazioni più significative
VALUTAZIONE P.TE Prima di effettuare qualsiasi intervento nutrizionale è indispensabile valutare lo stato nutrizionale del p.te, l'uso di alcuni test possono essere un valido strumento per aiutare gli operatori integrando l'esame obiettivo e le varie misurazioni INDICAZIONI La N.A. è nata con lo scopo di correggere o prevenire uno stato di malnutrizione in pazienti che non sono in grado di alimentarsi adeguatamente per os; oltre a questo, le nuove conoscenze in ambito nutrizionale e la disponibilità di prodotti commerciali sempre più adeguati, hanno consentito di rendere la N.A. un vero e proprio intervento terapeutico Comprende:Nutrizione Enterale (NE):somministrazione di sostanze nutritive direttamente nel tratto gastrointestinale per mezzo di un'apposita sonda Nutrizione Parenterale (NP):somministrazione di sostanze nutritive in forma liquida e sterile direttamente nel sangue per mezzo di un catetere introdotto in una vena La NPT deve essere attuata preferibilmente per via centrale, la via periferica può essere attuata per brevi periodi oppure come nutrizione mista Un sicuro ed appropriato accesso venoso centrale è essenziale per garantire una efficacie e sicura gestione della N.P La gestione di questo tipo di accessi richiede maggiore attenzione rispetto alla NE e soprattutto un rispetto rigoroso delle norme di asepsi Il paziente in NP è soggetto ad un constante monitoraggio dei parametri bioumorali e del bilancio idro-elettrolitico La NE è da preferire,se possibile, alla NP perché è più fisiologica, semplice, sicura, ed economica VIE DI SOMMINISTRAZIONE in base alla durata del trattamento, alla patologia del paziente,ai rischi legati alla tecnica utilizzata, alle condizioni del paziente e dall'accettabilità del p.te: Sondino Naso-Gastrico: viene utilizzata nella nutrizione enterale di breve durata. Sondino Naso-Duodeno Digiunale: tecnica poco utilizzata, utile nel caso in cui si debba somministrare la dieta a livello duodeno-digiunale Gastrostomia Endoscopica Percutanea (PEG) : è indicata quando si prevede una nutrizione enterale a lunga durata Digiunostomia Endoscopica Percutanea (PEJ): è indicata quando la nutrizione enterale è a lungo termine e c'è un elevato rischio di aspirazione endotracheale o quando la funzionalità gastrica è severamente compromessa. COMPLICANZE: malposizionamento o spostamento SNG o SND, riniti, faringiti, epistassi, erosioni esofagee e/o gastriche, decubiti, rigurgiti, ostruzioni della sonda. Le principali complicanze meccaniche che si possono avere in caso di stomie digestive sono: fuoriuscita di materiale gastro enterico, infezioni della fistola gastro-cutanea e dislocazione della sonda. Le miscele per NE hanno una composizione bromatologica precisa, generalmente sono privi di lattosio e glutine, hanno bassa osmolarità, il rischio di contaminazione batterica è minimo e sono molto pratici da utilizzare. Le miscele industriali si suddividono in miscele polimeriche e miscele elementari. SOMMINISTRAZIONE NE Dopo il posizionamento di una PEG o di un sondino è bene valutare la capacità funzionale dell'intestino prima di iniziare qualsiasi tipo di nutrizione.La rialimentazione deve seguire dei protocolli distinti a seconda del tempo di digiuno e alla patologia del paziente. Quando si sta facendo N.E. è bene ricordarsi che la quantità di acqua contenuta nei prodotti industriali o artigianali NON è sempre sufficiente a soddisfare i bisogni idrici del paziente, inoltre è necessario avere degli accorgimenti particolari nella somministrazione dei farmaci ADDESTRAMENTO P.TE \ FAMILIARI Il ruolo dell'infermiere è multifunzionale e include: difendere gli interessi del pazienti, intercomunicare con gli altri membri del Team Nutrizionale, assicurare un insegnamento efficace al paziente/ parente, assicurare la sicurezza del paziente nell'ambito familiare ed essere in grado di supportarlo nei momenti difficili.
Lingua: Italiano

Professioni partecipanti
Dietista
Infermiere
Altri partecipanti esclusi dall'obbligo dei crediti (non specificate)

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DA ROLD MICHELA,  LA FERLA FILADELFO,  RONCADA LUCIANA
Obiettivo Formativo
Aggiornamento delle procedure ed attivita' professionali per le professioni sanitarie non mediche.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Dispensa preparata dal docente
Indicazioni bibliografiche
Verifica dell'apprendimento
Confronto tra risultati del test di ingresso/test finale