Dettaglio Attività Formativa
- Legenda
- Formazione:
"RES": Residenziale
"FSC": Formazione Sul Campo
"FAD": Formazione a Distanza
- Edizione:
annullata
sospesa
già svolta
in corso di svolgimento
in programma

Crediti assegnati: 15 Durata: 19:00 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Corso di aggiornamento
Tipologia: Corso di aggiornamento
Organizzato da:
Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 - Triestina (Trieste)
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>> professioni partecipanti
Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 - Triestina (Trieste)
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Quote di iscrizione: partecipazione gratuita
Segreteria organizzativa
Referente: Alessandra Pemper
Telefono: 0403997474 Fax: 0403997487
E-mail: alessandra.pemper@ass1.sanita.fvg.it
Telefono: 0403997474 Fax: 0403997487
E-mail: alessandra.pemper@ass1.sanita.fvg.it
Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: BRANA MARINA, PATUSSI VALENTINO, SANSON SARA
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
Gli incidenti domestici rappresentano un problema di sanità pubblica di grande rilevanza. La L. 493/99 indica le funzioni del S.S. Nazionale in materia di sorveglianza e prevenzione degli incidenti domestici, dando particolare enfasi alla realizzazione di un sistema informativo dedicato e alle azioni di informazione ed educazione sanitaria. Il Piano Regionale Triennale della prevenzione 2006-2008 prevede alcuni interventi di prevenzione:La rilevazione dei rischi connessi agli aspetti strutturali e impiantistici delle abitazioni con attività di informazione e di proposizione di interventi mirati alla messa in sicurezza;La realizzazione di interventi informativi e formativi rivolti alla popolazione;La semplificazione del percorso relativo ai pareri del Dipartimento di Prevenzione sull'edilizia civile abitativa che orienti tale attività alla promozione della sicurezza domestica.L'intesa Stato Regioni, Province Autonome del 23 marzo 2005 ha affidato le funzioni di coordinamento e verifica dei Piani Regionali di Prevenzione al CCM (Ministero della Salute), con il compito di elaborare linee operative, fornire assistenza tecnica e, successivamente, certificarne l'attuazione (art. 4, lett. e). Nelle linee di intervento previste dall'Intesa è compresa la prevenzione degli incidenti domestici. Nell'ambito dello Sviluppo operativo del Piano Nazionale di Prevenzione sugli Incidenti Domestici, il Ministero della Salute ha affidato alla Nostra Regione parte dell'aggiornamento del personale e dell'assistenza all'avvio dei diversi Piani Regionali, con particolare riferimento alle "direttrici":Rilevazione degli aspetti strutturali/impiantistici delle abitazioni, attraversoFormazione degli operatori sanitari e socio-sanitari (ad es., operatori dei DIP e dei distretti sanitari, MMG, PLS), mirata all'acquisizione di competenze di base per la realizzazione e valutazione di interventi di rilevazione della sicurezza dell'ambiente domestico e degli aspetti socio-assistenziali
Breve descrizione delle relazioni più significative
Una prima parte dell'attività è stata condotta recentemente al corso nazionale tenutosi a L'Aquila dal 16 al 20 aprile 2007. Nell'ambito di tale corso, mirato a definire le strategie di collaborazione tra le diverse Regioni, si è concordato di estendere il corso di I° livello, per la formazione degli operatori dell'assistenza e dei Dipartimenti di prevenzione che accedono alle abitazioni, già tenutosi a Trieste per la nostra Azienda, ai rappresentanti delle altre Regioni. Organizzando un corso per il Nord, uno per il centro ed uno per il Sud Italia.Il primo corso, per questioni organizzative e di tempo verrà tenuto a Trieste, presso il Dipartimento di Prevenzione e sarà indirizzato agli operatori delle regioni del Nord Italia.
Gli incidenti domestici rappresentano un problema di sanità pubblica di grande rilevanza. La L. 493/99 indica le funzioni del S.S. Nazionale in materia di sorveglianza e prevenzione degli incidenti domestici, dando particolare enfasi alla realizzazione di un sistema informativo dedicato e alle azioni di informazione ed educazione sanitaria. Il Piano Regionale Triennale della prevenzione 2006-2008 prevede alcuni interventi di prevenzione:La rilevazione dei rischi connessi agli aspetti strutturali e impiantistici delle abitazioni con attività di informazione e di proposizione di interventi mirati alla messa in sicurezza;La realizzazione di interventi informativi e formativi rivolti alla popolazione;La semplificazione del percorso relativo ai pareri del Dipartimento di Prevenzione sull'edilizia civile abitativa che orienti tale attività alla promozione della sicurezza domestica.L'intesa Stato Regioni, Province Autonome del 23 marzo 2005 ha affidato le funzioni di coordinamento e verifica dei Piani Regionali di Prevenzione al CCM (Ministero della Salute), con il compito di elaborare linee operative, fornire assistenza tecnica e, successivamente, certificarne l'attuazione (art. 4, lett. e). Nelle linee di intervento previste dall'Intesa è compresa la prevenzione degli incidenti domestici. Nell'ambito dello Sviluppo operativo del Piano Nazionale di Prevenzione sugli Incidenti Domestici, il Ministero della Salute ha affidato alla Nostra Regione parte dell'aggiornamento del personale e dell'assistenza all'avvio dei diversi Piani Regionali, con particolare riferimento alle "direttrici":Rilevazione degli aspetti strutturali/impiantistici delle abitazioni, attraversoFormazione degli operatori sanitari e socio-sanitari (ad es., operatori dei DIP e dei distretti sanitari, MMG, PLS), mirata all'acquisizione di competenze di base per la realizzazione e valutazione di interventi di rilevazione della sicurezza dell'ambiente domestico e degli aspetti socio-assistenziali
Breve descrizione delle relazioni più significative
Una prima parte dell'attività è stata condotta recentemente al corso nazionale tenutosi a L'Aquila dal 16 al 20 aprile 2007. Nell'ambito di tale corso, mirato a definire le strategie di collaborazione tra le diverse Regioni, si è concordato di estendere il corso di I° livello, per la formazione degli operatori dell'assistenza e dei Dipartimenti di prevenzione che accedono alle abitazioni, già tenutosi a Trieste per la nostra Azienda, ai rappresentanti delle altre Regioni. Organizzando un corso per il Nord, uno per il centro ed uno per il Sud Italia.Il primo corso, per questioni organizzative e di tempo verrà tenuto a Trieste, presso il Dipartimento di Prevenzione e sarà indirizzato agli operatori delle regioni del Nord Italia.
Lingua: Italiano
Professioni partecipanti
Altri partecipanti esclusi dall'obbligo dei crediti (non specificate)
Tutte le professioni con l'obbligo dei crediti
Tutte le professioni con l'obbligo dei crediti
Docenti torna su
AIZZA FABIO, BRANA MARINA, FUMOLO FABIO, LAPEL STEFANO, PATUSSI VALENTINO, PELLICINI SABRINA, PRIMOSSI MAURO, SANSON SARA
Obiettivo Formativo
Promozione della qualita' della vita e della qualita' e sicurezza dell'ambiente di vita e di lavoro.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Stampe/CD delle slide/diapositive presentate
Materiale selezionato per l'approfondimento
Materiale selezionato per l'approfondimento
Verifica dell'apprendimento
Prova pratica semplice