Dettaglio Attività Formativa Dettaglio Attività Formativa

  • Legenda
  • Formazione:
  • res "RES":  Residenziale
  • fsc "FSC":  Formazione Sul Campo
  • fad "FAD":  Formazione a Distanza
  • Edizione:
  • annullata
  • sospesa
  • già svolta
  • in corso di svolgimento
  • in programma
RES Rischio cardiovascolare globale nell'uremico cronico in trattamento dialitico  (AOSMA_08162)
Crediti assegnati:  Durata: 06:15 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Corso di aggiornamento
Organizzato da:
Azienda Ospedaliera S. Maria degli Angeli (Pordenone)
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>> professioni partecipanti
Quote di iscrizione:  partecipazione gratuita

Segreteria organizzativa
Referente: Bortolin Paola
Telefono: 0434 399838   Fax: 0432 399996
E-mail: paola.bortolin@aopn.fvg.it

Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: SCHINELLA DOMENICO
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
I soggetti uremici in dialisi cronica costituiscono oggi la categoria di Pazienti che presentano il maggior rischio cardiovascolare. Tale quadro è drammaticamente complicato dall'invecchiamento della popolazione che deve accedere al trattamento dialitico e dalla crescente percentuale di pazienti con severe comorbilità, fra cui l'ipertensione arteriosa e l'insufficienza cardiaca, che concorrono ad accrescere ulteriormente il rischio cardiovascolare. Non si può pertanto prescindere da un programma di formazione permanente del personale infermieristico dei Centri Dialisi sul rischio cardiovascolare globale dei soggetti trattati e sugli specifici problemi assistenziali cardiologici legati non solo alla patologia, ma anche al trattamento dialitico stesso. Inoltre la recente riorganizzazione in Area Vasta delle Strutture di Emodialisi della provincia di Pordenone richiede agli Infermieri che vi operano l'implementazione di maggiori competenze assistenziali, tecniche e relazionali, per rafforzare una cultura innanzitutto sostenuta dalla consolidazione di conoscenze (anche interdisciplinari) e adozioni di procedure efficaci, aggiornate e condivise in tutta l'Area Vasta, in un settore clinico certamente strategico.

Breve descrizione delle relazioni più significative
Abstract - lezione dott. Cignacco Vengono trattati gli aspetti teorico-epidemiologici analizzando nel dettaglio l'esito operativo che studi osservazionali e di intervento hanno fatto maturare, come le cosiddette "carte del rischio". Ampio spazio viene dato all'analisi dei fattori di rischio tradizionali ed emergenti sottolineando l'importanza di un approccio multidisciplinare al "rischio globale". Vengono portati esempi tratti dalla quotidiana operatività in ambito ospedaliero, con illustrazione di casistica clinica. Si illustra l'importante ruolo della diagnostica precoce nell'individuazione del danno preclinico. Si parla, dei corretti stili di vita e della terapia non farmacologia. Lezione Infermiera Bruschetta I fattori di rischio cardiovascolari sono strettamente collegati allo stile di vita della persona. Fumo, ipertensione, sovrappeso e obesità, dislipidemia esogena e diabete rappresentano fattori di rischio modificabili che possono portare a problematiche di natura vascolare che interessano sia le arterie periferiche sia le arterie degli organi importanti quali carotidi, arterie renali e coronarie. Altri fattori di rischio come famigliarità e dislipidemia famigliare possono essere strategicamente influenzati da stili di vita adeguati. L'intervento infermieristico viene effettuato sia sul paziente sano (prevenzione primaria) che sul paziente che ha avuto in precedenza un evento maggiore (prevenzione secondaria). Lezione Dott. Raimondi I pazienti affetti da Insufficienza Renale Cronica in trattamento dialitico presentano un aumento del rischio cardiovascolare sia in termini di morbilità che di mortalità rispetto alla popolazione, di pari caratteristiche, ma senza patologia renale. Oltre ai fattori di rischio tradizionali, quali l'ipertensione arteriosa, il diabete, il fumo di sigaretta, la dislipidemia,, esistono altri fattori secondari all'uremia, quali l'accumulo di tossine uremiche, le alterazione del metabolismo calcio-fosforo, con marcato aumento delle calcificazioni coronariche e sistemiche, l'anemia, e le alterazioni dell'equilibrio idro-elettrolitico (ipo/iperkaliemia, acidosi metabolica), che amplificano di fatto il rischio CV globale.
Lingua: Italiano

Professioni partecipanti
Infermiere

Docenti torna su
BRUSCHETTA EUGENIA,  CIGNACCO GIAN BATTISTA,  GRANDIS UMBERTO,  RAIMONDI ANTONINO,  SCHINELLA DOMENICO,  ZARDO FABIO
Obiettivo Formativo
Miglioramento delle conoscenze e delle competenze professionali per le principali cause di malattia, con particolare riferimento alle patologie cardiovascolari, neoplastiche e geriatriche.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Stampe/CD delle slide/diapositive presentate
Materiale selezionato per l'approfondimento
Verifica dell'apprendimento
Questionario