Dettaglio Attività Formativa Dettaglio Attività Formativa

  • Legenda
  • Formazione:
  • res "RES":  Residenziale
  • fsc "FSC":  Formazione Sul Campo
  • fad "FAD":  Formazione a Distanza
  • Edizione:
  • annullata
  • sospesa
  • già svolta
  • in corso di svolgimento
  • in programma
RES Tumori Cerebrali ed Epilessia  (AOSMA_08146)
Crediti assegnati:  Durata: 06:40 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Conferenza clinico patologica
Organizzato da:
Azienda Ospedaliera S. Maria degli Angeli (Pordenone)
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>> professioni partecipanti
Quote di iscrizione:  partecipazione gratuita

Segreteria organizzativa
Referente: The Office srl
Telefono: 040 368343   Fax: 040 368808
E-mail: congressi8@theoffice.it

Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: MASE' GIOVANNI
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
Approssimativamente dal 20 al 40% dei pazienti con tumori primitivi cerebrali (con un incidenza variabile dal 15% nei pazienti con glioblastoma al 95% nei pazienti con glioma a bassa malignità) o con metastasi cerebrali sviluppano crisi epilettiche durante il decorso della loro malattia. L'epilessia da neoplasia cerebrale spesso ha un impatto negativo sulla qualità di vita dei pazienti poiché da un lato spesso è farmacoresistente e dall'altro può interferire in senso negativo col management clinico della patologia neoplastica di base. La resistenza ai farmaci è correlata a diversi meccanismi fisiopatologici, dipendenti strettamente dal tumore (morfologia del tumore e modificazioni del pH, degli ioni e degli aminoacidi nella zona peritumorale), ma sicuramente connessi anche ad interazioni di tipo farmacologico tra i farmaci antiepilettici (AED) e quelli usati per controllare la crescita tumorale (corticosteroidi e agenti chemioterapici). Da queste premesse scaturisce l'importanza per i neurologi di conoscere sia le principali caratteristiche cliniche, molecolari e di neuroimaging dei tumori cerebrali e sia le possibili interazioni farmacologiche tra AED, tessuto neoplastico e farmaci antitumorali.

Breve descrizione delle relazioni più significative
Tumori cerebrali: aspetti clinici ed epidemiologici. Negli ultimi anni si è assistito ad un notevole progresso nella terapia dei tumori cerebrali, sia in relazione all'affinamento delle tecniche di neurochirurgia, e sia per merito dei risultati derivati dalla ricerca nel campo della genetica molecolare, che permette una miglior definizione etiologica del tipo di tumore e quindi della sua risposta alla chemioterapia. Proprio per questo motivo il ruolo del clinico neurologo è divenuto ancora più importante, sia per l'acquisizione di una diagnosi precoce e sia per la conoscenza della storia naturale della neoplasia, con le inevitabili complicanze che essa prevede, tra cui in primo piano l'epilessia post tumorale. Nella presente relazione, oltre ai dati epidemiologici utili a capire la diffusione dei tumori e la relazione stretta tra la tipologia istologica e l'età di esordio, verranno presi in considerazione gli aspetti più squisitamente clinici, tra cui le modalità cliniche con cui si manifestano e le principali complicanze precoci e tardive. Epilessia post-operatoria: il ruolo della profilassi farmacologica. Il trattamento dell'epilessia impone una attenta disamina della patologia indice, delle condizioni generali del paziente, e degli obiettivi terapeutici prefissati. La terapia dell'epilessia post-operatoria necessita allo stesso modo di una scelta accurata del trattamento, personalizzata sulle caratteristiche individuali del paziente. Accanto ai farmaci convenzionali per il trattamento dell'epilessia, disponiamo oggi di un numero elevato di nuovi farmaci antiepilettici che offrono una vasta opportunità di scelta terapeutica. La maggior parte dei farmaci antiepilettici risultano efficaci nel trattamento dei vari tipi di crisi epilettiche, da soli (monoterapia) ovvero in associazione tra loro (politerapia). Quest'ultima circostanza viene attuata sempre come seconda scelta di trattamento nei casi in cui una monoterapia iniziale non risulti in grado di controllare soddisfacentemente le manifestazioni critiche. Molto limitate sono tuttavia le conoscenze sulla reale efficacia dei farmaci antiepilettici nella profilassi dell'epilessia secondaria ad interventi neurochirurgici. In tali condizioni le evidenze derivanti da studi randomizzati e controllati sono scarse, sia per i nuovi come per i farmaci convenzionali, per cui il loro impiego fa riferimento alla esperienza clinica consolidata. LA TERAPIA ANTIEPILETTICA NEI TUMORI CEREBRALI: QUALI FARMACI USARE La terapia delle crisi epilettiche secondarie a tumori cerebrali primitivi (PBTs) solleva numerose problematiche gestionali: gli effetti collaterali, le interazioni farmacologiche, il tipo di farmaco da utilizzare, il timing della terapia, la profilassi post-chirurgica delle crisi precoci e tardive. Inoltre, l'efficacia dei farmaci anti-epilettici (AEDs), in quest'ambito specifico, è stata valutata soltanto in un numero limitato di studi prospettici e controllati. In particolare, appaiono ancora del tutto insufficienti, dal punto di vista numerico, gli studi che valutano prospetticamente l'efficacia degli AEDs di nuova generazione. Inoltre, la totalità dei meccanismi fisiopatologici coinvolti, le interazioni farmacologiche in presenza di politerapia e la possibilità di recrudescenza delle crisi come progressione o recidiva di malattia rendono difficile la scelta del farmaco antiepilettico ottimale. Fra i criteri generali di scelta, quello principale è costituito dall'effectiveness. L'effectiveness di un farmaco anti-epilettico è un concetto pratico, di recentissima introduzione e rappresenta il bilancio fra efficacia e tollerabilità. L'efficacia comparativa dei diversi AEDs non è stata ancora valutata, per quanto concerne l'epilessia secondaria a PBTs, pertanto la scelta del farmaco resta empirica, sulla base delle caratteristiche farmacocinetiche e dell'esperienza personale, spesso anche alla luce dei risultati
Lingua: Italiano

Professioni partecipanti
Medico chirurgo - Neurochirurgia
Medico chirurgo - Neurologia
Medico chirurgo - Neuroradiologia

Docenti torna su
BAZZOLI ELENA,  BELTRAMELLO ALBERTO,  BERGONZI PAOLO,  BONANNI PAOLO,  BONETTI BRUNO,  CAUSIN FRANCESCO,  CIMITAN MARINO,  D'AVELLA DOMENICO,  IUDICE ALFONSO,  MASE' GIOVANNI,  MELATINI ALESSANDRO,  MONACO SALVATORE,  MORELLO FEDERICO,  PAULETTO GIADA,  PELLEGRINI ANDREA,  RIZZUTO NICOLÒ,  ROMITO SILVIA,  RONCADIN MARIO,  SKRAP MIRAN,  TURINESE EMANUELE,  VITALIANI ROBERTA,  ZANET LUCA
Obiettivo Formativo
Sviluppo delle competenze professionali su indagini, metodologie e settori di attività che comportino un miglioramento di prevenzione, diagnosi, trattamento, assistenza.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Stampe/CD delle slide/diapositive presentate
Verifica dell'apprendimento
Questionario