Dettaglio Attività Formativa
- Legenda
- Formazione:
"RES": Residenziale
"FSC": Formazione Sul Campo
"FAD": Formazione a Distanza
- Edizione:
annullata
sospesa
già svolta
in corso di svolgimento
in programma

Crediti assegnati: 6 Durata: 07:00 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Corso di aggiornamento
Tipologia: Corso di aggiornamento
Organizzato da:
Azienda Ospedaliero-Universitaria-Ospedali Riuniti (Trieste)
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>> professioni partecipanti
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Quote di iscrizione: partecipazione gratuita
Segreteria organizzativa
Referente: Manuela Candelli
Telefono: 040 399 4615 Fax: 040 399 4625
E-mail: ridai-testacollo@aots.sanita.fvg.it
Telefono: 040 399 4615 Fax: 040 399 4625
E-mail: ridai-testacollo@aots.sanita.fvg.it
Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: DA RE MARTINA, GREGORAT MAGDA, PASSERINI MICHELLE
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
L'evento si articolerà con interventi teorici finalizzati alla metodologia di costruzione di progetti di prevenzione e formazione ed alla riflessione sulle competenze del logopedista in tali ambiti e la presentazione di esperienze di prevenzione e formazione attuate in Regione con l'obiettivo di uno scambio ed un'analisi di punti deboli e punti forti delle stesse. Dall'esperienza e dal confronto tra colleghi e colleghe logopedisti della regione FVG, emerge la scarsa conoscenza delle problematiche in ambito logopedico. diviene quindi necessario e urgente strutturare e sviluppare progetti finalizzati : alla nascita di una maggiore consapevolezza dei problemi logopedici tra gli operatori sanitari, gli operatori sociali, i genitori e gli insegnanti per un costante miglioramento nella gestione delle situazioni; all'invio precoce e mirato presso i servizi di logopedia Tutto questo potrebbe concorrere alla creazione e condivisione di un lessico comune al fine di migliorare gli interventi rivolti alla salute dei cittadini e delle cittadine.
Breve descrizione delle relazioni più significative
Luciana Doimo "La prevenzione dei disturbi della lettura e della scrittura: un'esperienza di collaborazione tra le scuole e un servizio per l'età evolutiva" Nella relazione verranno presentati il progetto attuato e la relativa ricerca, con presentazione dei casi (risultati ottenuti dai 13 bambini, dell'ultimo anno della Scuola dell'Infanzia), sottoposti a valutazione delle abilità metafonologiche, al relativo training metafonologico ed al successivo re-test; Loretta Lena. "Prevenire e formare in logopedia: alcune questioni di metodo" La logopedia è centrata su uno specifico disciplinare contiguo e talvolta almeno parzialmente sovrapposto a settori e discipline diverse. Nel quotidiano ciò comporta l'utilità e spesso la necessità di raccordo con altri professionisti al fine di individuare precocemente le situazioni a rischio o con patologia franca, per poter intervenire tempestivamente e ottimizzare i possibili risultati. In tal senso l'indispensabile raccordo interdisciplinare costituisce spesso una delle principali criticità o fonti di incertezza. La programmazione di percorsi di questo tipo quindi va accuratamente programmata negli obiettivi e nei metodi utili a raggiungerli in modo tale da rendere trasparente e produttivo il concorso dei logopedisti. Serena Bonifacio, S.C. Otorinolaringoiatria, IRCCS Burlo Trieste. Formare e prevenire: esperienza in un asilo nido. Gli educatori dei nidi svolgono un ruolo importante nel promuovere la crescita del bambino, di conseguenza è necessario che conoscano bene le tappe fondamentali dello sviluppo linguistico, gli indicatori principali di rischio e le condizioni più facilitanti per uno sviluppo adeguato. Lo studio si propone di presentare una breve esperienza svolta in un asilo nido del Comune di Trieste in cui sono stati coinvolti sia i genitori che gli educatori. L'intervento si è svolto in due fasi, un primo incontro con i genitori di tutti bambini del nido per illustrare le tappe principali dello sviluppo comunicativo e linguistico del primo e del secondo anno di vita ed i materiali di indagine. Il secondo incontro invece con gli educatori per puntualizzare i principali indicatori di rischio e le modalità di rilevazione. Alla fine della relazione verranno presentati alcuni esempi di casi clinici videoregistrati. Ferronato Francesca, Vaccario Elisabetta. Esperienza di lavoro in rete : la creazione di laboratori per la promozione di abilità grafo-motorie e percettivo- uditive I disturbi e le difficoltà di apprendimento sono uno dei motivi più frequenti di contatto tra scuola e servizi specialistici. Nell'ottica di una collaborazione interistituzionale è nata nella provincia di Pordenone una proposta di formazione congiunta tra operatori scolastici, sanitari del SNPI e dei servizi sociali. Il percorso di formazione triennale con relatori docenti esterni, gruppi di lavoro con presentazione e discussione casi, ha fatto emergere nella riflessione congiunta l'esigenza ed opportunità, nell'ottica di individuare ed avviare "buone prassi" per la prevenzione delle difficoltà, la costituzione di due percorsi di laboratorio a tema specifico. Martina Da Re Molteplici sono state le esperienze di formazione e creazione di protocolli operativi specifici, negli ultimi 10 anni da parte delle logopediste della Clinica Otorinolaringoiatrica dell'AOUTS. Obiettivi principali di queste nostre iniziative sono: il miglioramento della qualità di vita del paziente, l'uniformità e l'ottimizzazione delle fasi di presa in carico da parte degli operatori che fanno parte delle equipe multidisciplinari.
L'evento si articolerà con interventi teorici finalizzati alla metodologia di costruzione di progetti di prevenzione e formazione ed alla riflessione sulle competenze del logopedista in tali ambiti e la presentazione di esperienze di prevenzione e formazione attuate in Regione con l'obiettivo di uno scambio ed un'analisi di punti deboli e punti forti delle stesse. Dall'esperienza e dal confronto tra colleghi e colleghe logopedisti della regione FVG, emerge la scarsa conoscenza delle problematiche in ambito logopedico. diviene quindi necessario e urgente strutturare e sviluppare progetti finalizzati : alla nascita di una maggiore consapevolezza dei problemi logopedici tra gli operatori sanitari, gli operatori sociali, i genitori e gli insegnanti per un costante miglioramento nella gestione delle situazioni; all'invio precoce e mirato presso i servizi di logopedia Tutto questo potrebbe concorrere alla creazione e condivisione di un lessico comune al fine di migliorare gli interventi rivolti alla salute dei cittadini e delle cittadine.
Breve descrizione delle relazioni più significative
Luciana Doimo "La prevenzione dei disturbi della lettura e della scrittura: un'esperienza di collaborazione tra le scuole e un servizio per l'età evolutiva" Nella relazione verranno presentati il progetto attuato e la relativa ricerca, con presentazione dei casi (risultati ottenuti dai 13 bambini, dell'ultimo anno della Scuola dell'Infanzia), sottoposti a valutazione delle abilità metafonologiche, al relativo training metafonologico ed al successivo re-test; Loretta Lena. "Prevenire e formare in logopedia: alcune questioni di metodo" La logopedia è centrata su uno specifico disciplinare contiguo e talvolta almeno parzialmente sovrapposto a settori e discipline diverse. Nel quotidiano ciò comporta l'utilità e spesso la necessità di raccordo con altri professionisti al fine di individuare precocemente le situazioni a rischio o con patologia franca, per poter intervenire tempestivamente e ottimizzare i possibili risultati. In tal senso l'indispensabile raccordo interdisciplinare costituisce spesso una delle principali criticità o fonti di incertezza. La programmazione di percorsi di questo tipo quindi va accuratamente programmata negli obiettivi e nei metodi utili a raggiungerli in modo tale da rendere trasparente e produttivo il concorso dei logopedisti. Serena Bonifacio, S.C. Otorinolaringoiatria, IRCCS Burlo Trieste. Formare e prevenire: esperienza in un asilo nido. Gli educatori dei nidi svolgono un ruolo importante nel promuovere la crescita del bambino, di conseguenza è necessario che conoscano bene le tappe fondamentali dello sviluppo linguistico, gli indicatori principali di rischio e le condizioni più facilitanti per uno sviluppo adeguato. Lo studio si propone di presentare una breve esperienza svolta in un asilo nido del Comune di Trieste in cui sono stati coinvolti sia i genitori che gli educatori. L'intervento si è svolto in due fasi, un primo incontro con i genitori di tutti bambini del nido per illustrare le tappe principali dello sviluppo comunicativo e linguistico del primo e del secondo anno di vita ed i materiali di indagine. Il secondo incontro invece con gli educatori per puntualizzare i principali indicatori di rischio e le modalità di rilevazione. Alla fine della relazione verranno presentati alcuni esempi di casi clinici videoregistrati. Ferronato Francesca, Vaccario Elisabetta. Esperienza di lavoro in rete : la creazione di laboratori per la promozione di abilità grafo-motorie e percettivo- uditive I disturbi e le difficoltà di apprendimento sono uno dei motivi più frequenti di contatto tra scuola e servizi specialistici. Nell'ottica di una collaborazione interistituzionale è nata nella provincia di Pordenone una proposta di formazione congiunta tra operatori scolastici, sanitari del SNPI e dei servizi sociali. Il percorso di formazione triennale con relatori docenti esterni, gruppi di lavoro con presentazione e discussione casi, ha fatto emergere nella riflessione congiunta l'esigenza ed opportunità, nell'ottica di individuare ed avviare "buone prassi" per la prevenzione delle difficoltà, la costituzione di due percorsi di laboratorio a tema specifico. Martina Da Re Molteplici sono state le esperienze di formazione e creazione di protocolli operativi specifici, negli ultimi 10 anni da parte delle logopediste della Clinica Otorinolaringoiatrica dell'AOUTS. Obiettivi principali di queste nostre iniziative sono: il miglioramento della qualità di vita del paziente, l'uniformità e l'ottimizzazione delle fasi di presa in carico da parte degli operatori che fanno parte delle equipe multidisciplinari.
Lingua: Italiano
Professioni partecipanti
Logopedista
Docenti torna su
BONIFACIO SERENA, DA RE MARTINA, DOIMO LUCIANA, FORCELLA VANDAMARIA, GREGORAT MAGDA, LENA LORETTA, ROSSETTO TIZIANA, VACCARIO ELISABETTA
Obiettivo Formativo
Promozione della cultura riabilitativa, sviluppo delle competenze professionali per la definizione di protocolli specifici per patologie e per l'acquisizione di metodologie riabilitative mirate.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Indicazioni bibliografiche
Stampe/CD delle slide/diapositive presentate
Stampe/CD delle slide/diapositive presentate
Verifica dell'apprendimento
Questionario