Dettaglio Attività Formativa Dettaglio Attività Formativa

  • Legenda
  • Formazione:
  • res "RES":  Residenziale
  • fsc "FSC":  Formazione Sul Campo
  • fad "FAD":  Formazione a Distanza
  • Edizione:
  • annullata
  • sospesa
  • già svolta
  • in corso di svolgimento
  • in programma
RES Il neuropsicologo e l'infermiere: come comprendere e comunicare con il paziente affetto da deficit cognitivi.  (AOOR_05806)
Crediti assegnati: 12   Durata: 12:00 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Corso di aggiornamento
Organizzato da:
Azienda Ospedaliero-Universitaria-Ospedali Riuniti (Trieste)
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>> professioni partecipanti
Quote di iscrizione:  partecipazione gratuita

Segreteria organizzativa
Referente: Patrizia Sartorato
Telefono: 0403992826   Fax: 0403992845
E-mail: patrizia.sartorato@aots.sanita.fvg.it

Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: ZADINI ANTONIETTA
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
I deficit cognitivi compaiono a diverso livello nei pazienti con insulti vascolari, cerebrali di origine ictale e post-traumatica. A ciò si aggiungono situazioni critiche legate al periodo seguente all'anestesia o a demenze preesistenti. La vastità dell'argomento richiede un'alta specializzazione nella diagnosi di tali disturbi che attiene le professionalità del neuropsicologo e del fisiatra specializzato in neuropsicologia, ma nello stesso tempo può interferire in maniera significativa nel processo di assistenza del personale infermieristico che necessità di una preparazione adeguata al governo di tali pazienti nel quotidiano. L'implementazione di tali conoscenze, aumentando le competenze distintive del personale infermieristico e tecnico, permetterebbe di affondare i diversi momenti dell'assistenza con maggior attenzione verso i disturbi comportamentali del paziente causati dalla presenza di deficit cognitivi.

Breve descrizione delle relazioni più significative
Dott.ssa Anna Sverzut : La valutazioneneuropsicologica; il deterioramento cognitivo; la memoria. L'intervento sulla valutazione neuropsicologica tratterà teorie e metodi della valutazione cognitiva del paziente affetto da patologia neurologica. La tematica relativa al deterioramento cognitivo verrà affrontata secondo i seguenti punti: principali cause del deterioramento cognitivo, indagine neuropsicologica nel sospetto deterioramento cognitivo, i disturbi comportamentali, la stimolazione cognitiva del paziente affetto da deterioramento cognitivo, l'approccio al paziente, con deterioramento cognitivo. Nel corso dell'intervento sulla memoria verranno trattati i seguenti argomenti: tipi di memoria e loro definizione, valutazione della memoria, correlati neuroanatomici della memoria, manifestazioni comportamentali del disturbo della memoria, l'approccio al paziente con disturbi della memoria. Dott.ssa Alina Menichelli: Il linguaggio; attenzione e neglect. Nel corso dell'intervento sul linguaggio verranno analizzati i seguenti temi: definizione di afasia. Cause e lesioni cerebrali associate. Diagnosi differenziale con anartria e disartria.Sindrome afasiche classiche. Valutazione clinica e funzionale del paziente afasico. Principali approcci alla riabilitazione dell'afasia. Come comunicare con il paziente afasico. Dislessia e disgrafia. L'intervento sull'attenzione e il neglect vertirà sui seguenti argomenti: Le disfunzioni attentive. La valutazione clinica dei disturbi di attenzione. Disturbi dell'attenzione in popolazioni patologiche. Le conseguenze dei disturbi attentivi nel quotidiano. Definizione di neglect. Manifestazioni cliniche delle varie forme di neglect. Frequenza, decorso del disturbo emiattentivo e correlati neuroanatomici. Procedure diagnostiche. L'approccio nel quotidiano al paziente con neglect. Dott.ssa Alberta Lunardelli: Le funzioni esecutive e il trauma cranico; le aprassie. Il trauma cranico e le funzioni del lobo frontale. Deficit cognitivi nel trauma cranico. Le funzioni esecutive: cosa sono. Come si valutano le funzioni esecutive in ambito clinico. Turbe comportamentali e dell'umore nel trauma cranico. La sindrome frontale. Il ruolo dello psicologo clinico nel paziente con esiti di trauma cranico. L'aprassia degli arti. Definizione di aprassia. Emisfero sinistro e aprassia. Classificazione delle aprassie. Aprassia ideomotoria (AIM). Aprassia Ideativa (AI). Come si valuta l'aprassia. Impatto dell'aprassia sulla vita del paziente.
Lingua: Italiano

Professioni partecipanti
Infermiere

Docenti torna su
LUNARDELLI ALBERTA,  MENICHELLI ALINA,  SVERZUT ANNA
Obiettivo Formativo
Promozione della cultura riabilitativa, sviluppo delle competenze professionali per l'acquisizione di metodologie di cura mirate e definizione di protocolli specifici per patologie.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Dispensa preparata dal docente
Indicazioni bibliografiche
Verifica dell'apprendimento
Questionario