Dettaglio Attività Formativa
- Legenda
- Formazione:
"RES": Residenziale
"FSC": Formazione Sul Campo
"FAD": Formazione a Distanza
- Edizione:
annullata
sospesa
già svolta
in corso di svolgimento
in programma

Crediti assegnati: 4 Durata: 05:30 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Corso di formazione e/o applicazione di percorsi assistenziali e diagnostico-terapeutici (con indicazione di una parte pratica)
Tipologia: Corso di formazione e/o applicazione di percorsi assistenziali e diagnostico-terapeutici (con indicazione di una parte pratica)
Organizzato da:
Azienda Ospedaliero-Universitaria-Ospedali Riuniti (Trieste)
+ elenco edizioni - Nascondi elenco edizioni
>> professioni partecipanti
Azienda Ospedaliero-Universitaria-Ospedali Riuniti (Trieste)
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Quote di iscrizione: partecipazione gratuita
Segreteria organizzativa
Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: BONINI PIERLUIGI, CUTRERA BARBARA, RUSSOLO MARIO
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
La roncopatia cronica ha una prevalenza di circa il 5% nella popolazione adulta ed altrettanto elevata è la percentuale di casi non diagnosticati. Tale patologia prevede un approccio diagnostico terapeutico polispecialistico; tale approccio è motivato sia dai diversi fattori eziopatogenetici che dalle numerose manifestazioni cliniche della malattia. Una diagnosi tempestiva ed un trattamento adeguato consentono di ridurre in modo significativo l'insorgenza di patologie gravi per il paziente e di elevato costo sociale per il sistema sanitario ( ipertensione arteriosa, infarto miocardico, stroke, sonnolenza diurna e conseguente aumento degli incidenti della strada e sul lavoro).
Breve descrizione delle relazioni più significative
LA RONCOPATIA CRONICA: APPROCCIO MULTIFATTORIALE POLISPECIALISTICO M. Piemonte S.O.C. O.R.L. Az. Ospedaliera-Universitaria di Udine La Relazione illustra l'esperienza quasi ventennale del "Gruppo Interdisciplinare di studio della Roncopatia e dell'OSAS" presso l'Ospedale Civile di Udine, con riferimenti clinici, organizzativi e statistici che giustificano la impostazione multispecialistica dell'approccio diagnostico e terapeutico in questo ambito. EPIDEMIOLOGIA E CLASSIFICAZIONE DEI DISTURBI RESPIRATORI A GENESI OSTRUTTIVO-MECCANICA B. Cutrera- La Sindrome della Apnee Ostruttive nel Sonno è un'entità clinica caratterizzata da russamento e da pause respiratorie durante il sonno notturno (apnee/ipopnee) associata ad eccessiva sonnolenza diurna e ad una lunga serie di alterazioni che coinvolgono i sistemi cardio-circolatorio, bronco-polmonare, neurologico ed endocrino. L'OSAS è più frequente nei soggetti di età compresa fra i 40 e i 65 anni con prevalenza stimabile intorno al 4% nei soggetti di sesso maschile e 2% di quello femminile. I principali fattori di rischio per lo sviluppo di OSAS sono l'età ed il sesso maschile, un BMI > 25, l'abuso di sostanze voluttuarie e di farmaci psicotropi, la roncopatia semplice, dimorfismi cranio-facciali. La terapia con CPAP e ventilatori-Dott. Maja Demsar La terapia con la CPAP per le sindromi delle apnee ostruttive notturne è il gold standard sia perché riduce la sonnolenza e tutti gli altri sintomi diurni migliorando le funzioni psicocognitive sia perchè riduce la pressione arteriosa diurna e notturna migliorando le funzioni emodinamiche cardiopolmonari. Essa è indicata nelle OSAS di grado severo ovvero anche in quelle moderate con comorbidità. In caso di non tolleranza della CPAP , di necessità di pressioni troppo elevate oppure in caso di ipoventilazione alveolare cronica è indicato il trattamento con ventilatori tipo Bi-PAP. La diagnosi polisonnografica-Dr. Marco Confalonieri La polisonnografia è lo standard diagnostico raccomandato per la valutazione dei sospetti disturbi respiratori nel sonno. Non necessariamente tutte le roncopatie devono essere sottoposte a polisonnografia, ma solo quelle in cui il sospetto clinico di apnee notturne è fondato sulla base dell'anamnesi e delle scale di valutazione dell'ipersonnia diurna (es. Epworth Sleeping Scale). Localizzazione endoscopica del sito d'ostruzione" Dott. Pierluigi Bonini UCO Otorinolaringoiatria Trieste L' OSAHS è una patologia multisegmentale e dinamica. La diagnosi si avvale oltre che dell'esame clinico, di metodologie radiologiche, funzionali ed endoscopiche. L'accuratezza della diagnosi topografica del sito d'ostruzione permette di elaborare il piano terapeutico più appropriato, consentendo di prevedere e migliorare l'outcome del paziente. I metodi endoscopici prevedono la fibroendoscopia delle via aerodigestive superiori con manovra di Muller e la videonasalsleependoscopy La chirurgia ORL della roncopatia cronica-Mario Russolo Nella roncopatia cronica semplice l'approccio di prima scelta è, in genere, chirurgico. Nella roncopatia cronica complicata dell'adulto la chirurgia è una opzione che viene offerta ai pazienti che non accettano la terapia ventilatoria con CPAP.Si tratta di un approccio mininvasivo che si attua in anestesia locale ed è del tutto non doloroso; in genere viene ripetuto dopo circa 30 giorni.I risultati sono a medio termine ottimi-buoni nel 95% dei casi. I DISTURBI RESPIRATORI NEL SONNO IN ETÀ PEDIATRICA-R Spinato* e A. Abramo I disturbi respiratori nel sonno in età pediatrica, comprendono i seguenti quadri clinici, in ordine crescente di gravità: russamento semplice (primary snooring),sindrome delle aumentate resistenze respiratorie (Upper Airways Resistance Syndrome), sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome), sindrome da ipoventilazione centrale congenita (Congenital Central Hypoventilation
La roncopatia cronica ha una prevalenza di circa il 5% nella popolazione adulta ed altrettanto elevata è la percentuale di casi non diagnosticati. Tale patologia prevede un approccio diagnostico terapeutico polispecialistico; tale approccio è motivato sia dai diversi fattori eziopatogenetici che dalle numerose manifestazioni cliniche della malattia. Una diagnosi tempestiva ed un trattamento adeguato consentono di ridurre in modo significativo l'insorgenza di patologie gravi per il paziente e di elevato costo sociale per il sistema sanitario ( ipertensione arteriosa, infarto miocardico, stroke, sonnolenza diurna e conseguente aumento degli incidenti della strada e sul lavoro).
Breve descrizione delle relazioni più significative
LA RONCOPATIA CRONICA: APPROCCIO MULTIFATTORIALE POLISPECIALISTICO M. Piemonte S.O.C. O.R.L. Az. Ospedaliera-Universitaria di Udine La Relazione illustra l'esperienza quasi ventennale del "Gruppo Interdisciplinare di studio della Roncopatia e dell'OSAS" presso l'Ospedale Civile di Udine, con riferimenti clinici, organizzativi e statistici che giustificano la impostazione multispecialistica dell'approccio diagnostico e terapeutico in questo ambito. EPIDEMIOLOGIA E CLASSIFICAZIONE DEI DISTURBI RESPIRATORI A GENESI OSTRUTTIVO-MECCANICA B. Cutrera- La Sindrome della Apnee Ostruttive nel Sonno è un'entità clinica caratterizzata da russamento e da pause respiratorie durante il sonno notturno (apnee/ipopnee) associata ad eccessiva sonnolenza diurna e ad una lunga serie di alterazioni che coinvolgono i sistemi cardio-circolatorio, bronco-polmonare, neurologico ed endocrino. L'OSAS è più frequente nei soggetti di età compresa fra i 40 e i 65 anni con prevalenza stimabile intorno al 4% nei soggetti di sesso maschile e 2% di quello femminile. I principali fattori di rischio per lo sviluppo di OSAS sono l'età ed il sesso maschile, un BMI > 25, l'abuso di sostanze voluttuarie e di farmaci psicotropi, la roncopatia semplice, dimorfismi cranio-facciali. La terapia con CPAP e ventilatori-Dott. Maja Demsar La terapia con la CPAP per le sindromi delle apnee ostruttive notturne è il gold standard sia perché riduce la sonnolenza e tutti gli altri sintomi diurni migliorando le funzioni psicocognitive sia perchè riduce la pressione arteriosa diurna e notturna migliorando le funzioni emodinamiche cardiopolmonari. Essa è indicata nelle OSAS di grado severo ovvero anche in quelle moderate con comorbidità. In caso di non tolleranza della CPAP , di necessità di pressioni troppo elevate oppure in caso di ipoventilazione alveolare cronica è indicato il trattamento con ventilatori tipo Bi-PAP. La diagnosi polisonnografica-Dr. Marco Confalonieri La polisonnografia è lo standard diagnostico raccomandato per la valutazione dei sospetti disturbi respiratori nel sonno. Non necessariamente tutte le roncopatie devono essere sottoposte a polisonnografia, ma solo quelle in cui il sospetto clinico di apnee notturne è fondato sulla base dell'anamnesi e delle scale di valutazione dell'ipersonnia diurna (es. Epworth Sleeping Scale). Localizzazione endoscopica del sito d'ostruzione" Dott. Pierluigi Bonini UCO Otorinolaringoiatria Trieste L' OSAHS è una patologia multisegmentale e dinamica. La diagnosi si avvale oltre che dell'esame clinico, di metodologie radiologiche, funzionali ed endoscopiche. L'accuratezza della diagnosi topografica del sito d'ostruzione permette di elaborare il piano terapeutico più appropriato, consentendo di prevedere e migliorare l'outcome del paziente. I metodi endoscopici prevedono la fibroendoscopia delle via aerodigestive superiori con manovra di Muller e la videonasalsleependoscopy La chirurgia ORL della roncopatia cronica-Mario Russolo Nella roncopatia cronica semplice l'approccio di prima scelta è, in genere, chirurgico. Nella roncopatia cronica complicata dell'adulto la chirurgia è una opzione che viene offerta ai pazienti che non accettano la terapia ventilatoria con CPAP.Si tratta di un approccio mininvasivo che si attua in anestesia locale ed è del tutto non doloroso; in genere viene ripetuto dopo circa 30 giorni.I risultati sono a medio termine ottimi-buoni nel 95% dei casi. I DISTURBI RESPIRATORI NEL SONNO IN ETÀ PEDIATRICA-R Spinato* e A. Abramo I disturbi respiratori nel sonno in età pediatrica, comprendono i seguenti quadri clinici, in ordine crescente di gravità: russamento semplice (primary snooring),sindrome delle aumentate resistenze respiratorie (Upper Airways Resistance Syndrome), sindrome delle apnee ostruttive nel sonno (Obstructive Sleep Apnea Syndrome), sindrome da ipoventilazione centrale congenita (Congenital Central Hypoventilation
Lingua: Italiano
Professioni partecipanti
Medico chirurgo - Area interdisciplinare
Infermiere
Infermiere
Docenti torna su
ARNEZ ZORAN MARIJ, BONINI PIERLUIGI, CIOFFI VINCENZO, CONFALONIERI MARCO, CUTRERA BARBARA, DEMSAR MAJA, GATTO ANNALISA, GUARNIERI GIANFRANCO, MONTI FABRIZIO, PIEMONTE MARCO, RUSSOLO MARIO, SINAGRA GIANFRANCO, SPINATO ROBERTO
Obiettivo Formativo
Gestione multiprofessionale, multidisciplinare e multispecialistica di problemi di salute.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Stampe/CD delle slide/diapositive presentate
Verifica dell'apprendimento
Questionario