Dettaglio Attività Formativa
- Legenda
- Formazione:
"RES": Residenziale
"FSC": Formazione Sul Campo
"FAD": Formazione a Distanza
- Edizione:
annullata
sospesa
già svolta
in corso di svolgimento
in programma

Crediti assegnati: 8 Durata: 08:00 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Corso di formazione e/o applicazione di percorsi assistenziali e diagnostico-terapeutici (con indicazione di una parte pratica)
Tipologia: Corso di formazione e/o applicazione di percorsi assistenziali e diagnostico-terapeutici (con indicazione di una parte pratica)
Organizzato da:
Azienda Ospedaliero Universitaria di Udine (Udine)
+ elenco edizioni - Nascondi elenco edizioni
>> professioni partecipanti
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Quote di iscrizione: partecipazione gratuita
Segreteria organizzativa
Referente: Amanda Romano
Telefono: 0432 554330 Fax: 0432 554381
E-mail: formazione@aoud.sanita.fvg.it
Telefono: 0432 554330 Fax: 0432 554381
E-mail: formazione@aoud.sanita.fvg.it
Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: IONA LEO
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
Il corso si propone di aggiornare le conoscenze del personale medico, infermieristico e riabilitativo sulle caratteristiche e sulle necessità assistenziali del paziente in stato vegetativo. Oltre ad approfondire alcuni concetti clinici specifici in materia neurologica, riabilitativa, pneumologica e cognitiva, l'evento formativo si propone di affermare la necessità di un approccio multidisciplinare ed integrato. Il paziente in stato vegetativo è paradigmatico in tal senso: neurologo, fisiatra, internista, fisioterapista e infermiere devono necessariamente integrare e coordinare i loro saperi, le loro competenze e sensibilità. Fuori dalla condivisione e dall'integrazione, dal coinvolgimento delle diverse figure professionali e della famiglia del paziente riesce difficile garantire assistenza e dignità al paziente in stato vegetativo. L'intervento formativo si snoda su due giornate; nella prima, aperta a medici, infermieri e fisioterapisti, si discuterà di aspetti clinici, assistenziali e riabilitativi; nella seconda giornata, dedicata a infermieri, fisioterapisti e oss, centrali saranno i temi della relazione, della comunicazione e delle dinamiche psicologiche all'interno dell'equipe che si dedica all'assistenza dei pazienti in stato vegetativo. Molto interessante, infine, sarà la parte dedicata agli aspetti etico-dentologici e alla codivisione dei vissuti emozionali.
Breve descrizione delle relazioni più significative
Nella relazione "Eliminazione" verranno trattati i disturbi vescico-sfinterici nel paziente con sindrome vegetativa persistente. Nell'ambito della complessa attività assistenziale che deve essere rivolta alla persona in stato vegetativo, le problematiche legate all'eliminazione delle feci e dell'urina sono tra quelle che necessitano di attenzione particolare. Risulta necessario capire prima se vi sia o meno un problema organico e/o funzionale, conseguente alla causa che ha determinato lo stato vegetativo, oppure se, essendo integri e funzionali i meccanismi vescico- sfinterici, i problemi siano solo gestionali. Conoscere e riconoscere l'incontinenza urinaria, nelle sue varie forme (transitoria o permanente, organica o funzionale), permetterà quindi di impostare al meglio un programma di gestione della persona, in collaborazione con gli altri specialisti che in equipe se ne occupano. Particolare attenzione dovrà quindi essere rivolta, da un lato alla conoscenza e all'utilizzo dei presidi per l'incontinenza, dall'altro ad evitare l'insorgenza di complicanze (fecalomi, infezioni urinarie, calcolosi vescicale, ) ed infine al riconoscimento precoce delle stesse. Abstract relazione "Respirazione": un numero sempre maggiore di pazienti necessita di assistenza a lungo termine nella fase di cronicizzazione di una grave patologia. Un esempio evidente è rappresentato dai pazienti in stato vegetativo. Tali pazienti, per la loro incapacità a proteggere le vie aeree e detergere spontaneamente l'albero bronchiale dalle secrezioni, necessitano generalmente di una via aerea artificiale costituita dalla tracheostomia. La gestione del paziente portatore di tracheostomia a lungo termine richiede un approccio multiprofessionale supportato dall'evidenza scientifica. La formazione dei caregivers che si occupano di questi pazienti deve includere le conoscenze di base ed avanzate, per garantire una assistenza qualificata e sicura che sia in grado di prevenire i problemi e le complicanze correlate. La lezione sulla Comunicazione prevede 2 parti: una teorica e una pratica Nella relazione "Comunicazione interpersonale e di gruppo" verrrano trattati i temi classici della comunicazione.La comunicazione si sviluppa su due piani: il piano del contenuto e il piano della relazione. Nello specifico, la comunicazione verbale ha la funzione di esprimere i contenuti del messaggio, mentre la comunicazione non verbale e paraverbale veicola le tonalità affettive della comunicazione e il grado di comprensione delle informazioni riceveute. La comunicazione procede attraverso la condivisione dei contesti informativi delle persone che interegiscono. La comunicazione è anche lo strumento attraverso cui creiamo, manteniamo e sviluppiamo le relazioni interpersonali con i colleghi, collaboratori e pazienti. Nella parte dedicata alla condivisione dei vissuti emotivi si procederà alla discussione di casi clinici che sono stati causa di difficoltà nell'attività professionale. L'attenzione viene focalizzata sulla relazione paziente-operatore per meglio analizzare e superare difficoltà e vissuti emotivi.In particolare si favorisce la comprensione di gruppo ed il riconoscimento delle proprie risposte emotive dell'operatore nei confronti del paziente. Alimentazione: gestione dei devices. La persona in stato vegetativo è caratterizzata da un apparente stato di vigilanza senza coscienza. Essa conserva tutte le funzioni cardiocircolatorie e respiratorie senza ausilio tecnologico, ma necessita di un alto contenuto assistenziale per soddisfare la sua condizione di totale dipendenza. La relazione si propone di approfondire le competenze relative al bisogno nutrizionale tramite PEG, attraverso la discussione sulla prassi e l'analisi delle più recenti linee guida internazionali. Si affronteranno gli aspetti relativi alle principali indicazioni e controindicazioni al posizionamento del device ed alla preparazione della persona all'impianto.
Il corso si propone di aggiornare le conoscenze del personale medico, infermieristico e riabilitativo sulle caratteristiche e sulle necessità assistenziali del paziente in stato vegetativo. Oltre ad approfondire alcuni concetti clinici specifici in materia neurologica, riabilitativa, pneumologica e cognitiva, l'evento formativo si propone di affermare la necessità di un approccio multidisciplinare ed integrato. Il paziente in stato vegetativo è paradigmatico in tal senso: neurologo, fisiatra, internista, fisioterapista e infermiere devono necessariamente integrare e coordinare i loro saperi, le loro competenze e sensibilità. Fuori dalla condivisione e dall'integrazione, dal coinvolgimento delle diverse figure professionali e della famiglia del paziente riesce difficile garantire assistenza e dignità al paziente in stato vegetativo. L'intervento formativo si snoda su due giornate; nella prima, aperta a medici, infermieri e fisioterapisti, si discuterà di aspetti clinici, assistenziali e riabilitativi; nella seconda giornata, dedicata a infermieri, fisioterapisti e oss, centrali saranno i temi della relazione, della comunicazione e delle dinamiche psicologiche all'interno dell'equipe che si dedica all'assistenza dei pazienti in stato vegetativo. Molto interessante, infine, sarà la parte dedicata agli aspetti etico-dentologici e alla codivisione dei vissuti emozionali.
Breve descrizione delle relazioni più significative
Nella relazione "Eliminazione" verranno trattati i disturbi vescico-sfinterici nel paziente con sindrome vegetativa persistente. Nell'ambito della complessa attività assistenziale che deve essere rivolta alla persona in stato vegetativo, le problematiche legate all'eliminazione delle feci e dell'urina sono tra quelle che necessitano di attenzione particolare. Risulta necessario capire prima se vi sia o meno un problema organico e/o funzionale, conseguente alla causa che ha determinato lo stato vegetativo, oppure se, essendo integri e funzionali i meccanismi vescico- sfinterici, i problemi siano solo gestionali. Conoscere e riconoscere l'incontinenza urinaria, nelle sue varie forme (transitoria o permanente, organica o funzionale), permetterà quindi di impostare al meglio un programma di gestione della persona, in collaborazione con gli altri specialisti che in equipe se ne occupano. Particolare attenzione dovrà quindi essere rivolta, da un lato alla conoscenza e all'utilizzo dei presidi per l'incontinenza, dall'altro ad evitare l'insorgenza di complicanze (fecalomi, infezioni urinarie, calcolosi vescicale, ) ed infine al riconoscimento precoce delle stesse. Abstract relazione "Respirazione": un numero sempre maggiore di pazienti necessita di assistenza a lungo termine nella fase di cronicizzazione di una grave patologia. Un esempio evidente è rappresentato dai pazienti in stato vegetativo. Tali pazienti, per la loro incapacità a proteggere le vie aeree e detergere spontaneamente l'albero bronchiale dalle secrezioni, necessitano generalmente di una via aerea artificiale costituita dalla tracheostomia. La gestione del paziente portatore di tracheostomia a lungo termine richiede un approccio multiprofessionale supportato dall'evidenza scientifica. La formazione dei caregivers che si occupano di questi pazienti deve includere le conoscenze di base ed avanzate, per garantire una assistenza qualificata e sicura che sia in grado di prevenire i problemi e le complicanze correlate. La lezione sulla Comunicazione prevede 2 parti: una teorica e una pratica Nella relazione "Comunicazione interpersonale e di gruppo" verrrano trattati i temi classici della comunicazione.La comunicazione si sviluppa su due piani: il piano del contenuto e il piano della relazione. Nello specifico, la comunicazione verbale ha la funzione di esprimere i contenuti del messaggio, mentre la comunicazione non verbale e paraverbale veicola le tonalità affettive della comunicazione e il grado di comprensione delle informazioni riceveute. La comunicazione procede attraverso la condivisione dei contesti informativi delle persone che interegiscono. La comunicazione è anche lo strumento attraverso cui creiamo, manteniamo e sviluppiamo le relazioni interpersonali con i colleghi, collaboratori e pazienti. Nella parte dedicata alla condivisione dei vissuti emotivi si procederà alla discussione di casi clinici che sono stati causa di difficoltà nell'attività professionale. L'attenzione viene focalizzata sulla relazione paziente-operatore per meglio analizzare e superare difficoltà e vissuti emotivi.In particolare si favorisce la comprensione di gruppo ed il riconoscimento delle proprie risposte emotive dell'operatore nei confronti del paziente. Alimentazione: gestione dei devices. La persona in stato vegetativo è caratterizzata da un apparente stato di vigilanza senza coscienza. Essa conserva tutte le funzioni cardiocircolatorie e respiratorie senza ausilio tecnologico, ma necessita di un alto contenuto assistenziale per soddisfare la sua condizione di totale dipendenza. La relazione si propone di approfondire le competenze relative al bisogno nutrizionale tramite PEG, attraverso la discussione sulla prassi e l'analisi delle più recenti linee guida internazionali. Si affronteranno gli aspetti relativi alle principali indicazioni e controindicazioni al posizionamento del device ed alla preparazione della persona all'impianto.
Lingua: Italiano
Professioni partecipanti
Medico chirurgo - Area interdisciplinare
Fisioterapista
Infermiere
Fisioterapista
Infermiere
Docenti torna su
BEVILACQUA IVANO, BIASUTTI EMANUELE, CICISMONDO GAETANO, GIORGINI TULLIO, IONA LEO, LAPERCHIA NICOLA, MAGNIS FRANCO, ONORATO ALBERTO, OVAN LORENZA, PIEMONTE SONIA, RIBEZZI FRANCESCA
Obiettivo Formativo
Gestione multiprofessionale, multidisciplinare e multispecialistica di problemi di salute.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Dispensa preparata dal docente
Stampe/CD delle slide/diapositive presentate
Stampe/CD delle slide/diapositive presentate
Verifica dell'apprendimento
Questionario