Dettaglio Attività Formativa
- Legenda
- Formazione:
"RES": Residenziale
"FSC": Formazione Sul Campo
"FAD": Formazione a Distanza
- Edizione:
annullata
sospesa
già svolta
in corso di svolgimento
in programma

Crediti assegnati: 9 Durata: 10:49 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Corso di aggiornamento
Tipologia: Corso di aggiornamento
Organizzato da:
Azienda per i Servizi Sanitari n. 6 - Friuli Occidentale (Pordenone)
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>> professioni partecipanti
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Quote di iscrizione: partecipazione gratuita
Segreteria organizzativa
Referente: Gloria Vogrig
Telefono: 0434736380 Fax: 0434736372
E-mail: gloria.vogrig@ass6.sanita.fvg.it
Telefono: 0434736380 Fax: 0434736372
E-mail: gloria.vogrig@ass6.sanita.fvg.it
Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: RUCCO VINCENZO
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
Il corso è costituito da due giornate: La prima sessione (mattina del giorno 14-12-2006) è costituita da 6 interventi ed è dedicata allo studio delle ripercussioni riabilitative dei principali trattamenti utilizzati nel tumore della mammella (chirurgia, polichemioterapia, terapia radiante. Nella stessa mattinata viene data voce alle associazioni di utenti e allo studio delle problematiche psicologiche delle pazienti operate al seno. Questa sessione si chiude con una discussione specialista-auditore di circa un'ora. La seconda sessione (pomeriggio del giorno 14-12-2006) è costituita da 3 interventi ed dedicata al nursing ed alla riabilitazione della paziente operata al seno. Questa sessione si chiude con una discussione specialista-auditore di circa un'ora. La terza sessione (pomeriggio del giorno 15-12-2006) è costituita da 3 interventi ed dedicata all'addestramento pratico dei partecipanti all'utilizzazione della contenzione elastica, del bendaggio dell'arto e del linfodrenaggio. Questa sessione si chiude con la somministrazione del test di apprendimento e di gradimento.
Breve descrizione delle relazioni più significative
b)Le soluzioni chirurgiche e loro ripercussioni riabilitative (Dott. Infantino): Il chirurgo illustra in base a quali criteri viene scelto un tipo di soluzione chirurgica, sottolineando sia i benefici sulla spettanza di vita della paziente, ma anche i problemi riabilitativi che ogni tipo di intervento può comportare e sottolineando la necessità per il fisiatra e per il fisioterapista di conoscere qual è stato l'approccio chirurgico attuato sulla paziente. c)Gli esiti degli interventi in ascella (Dott. Papadia): Il chirurgo illustra i problemi che ci si trova ad affrontare quando si opera in spazi così limitati come il cavo ascellare, ma anche spazi così ricchi di strutture vascolari e nervose. Il chirurgo illustra gli espedienti tecnici necessari per evitare danni di queste strutture vascolari e nervose e le conseguenze cliniche quando questi danni non sono evitabili a causa della invasività della patologia. d)Le ripercussioni psicologiche della mastectomia (Dott.ssa Del Rizzo): La psicologa affronta il problema delle ripercussioni psicologiche e sull'immagine di se che la mutilazione causa nelle pazienti operate al seno. Vengono sottolineati i problemi di rapporto con i familiari, con gli amici, con la visione del futuro e fornisce a fisiatri e fisioterapisti dei consigli di approccio psicologico alla paziente mastectomizzata. e)La polichemioterapia e le sue ripercussioni riabilitative (Dott. Sandri): L'oncologo illustra le attuali possibilità di trattamento farmacologico ed ormonale. I protocolli terapeutici pre-trattamento chirurgico, quelli post-trattamento chirurgico ed i trattamenti di mantenimento. Una disceta parte dell'intervento è, però, dedicato alle possibili complicanze del trattamento polichemioterapico: poliradicolonevriti, fibrosi dei muscoli del braccio e dell'avambraccio, flebiti, linfangiti, etc. Tutti problemi che devono essere conosciuti dal fisitra e dal fisioterapista al fine di affrontarli precocemente per ridurre gli esiti funzionali. f)La terapia radiante e sue ripercussioni riabilitative (Dott. Buffoli): Il medico radioterapista illustra le attuali possibilità di terapia radiante. I protocolli terapeutici pre-trattamento chirurgico, quelli post-trattamento chirurgico. Una disceta parte dell'intervento è, però, dedicato alle possibili complicanze del trattamento radioterapico: flessiti brachiali, fibrosi dei muscoli della spalla e del braccio, piastroni fibrotici della parete toracica, flebiti, linfangiti, etc. Tutti problemi che devono essere conosciuti dal fisitra e dal fisioterapista al fine di affrontarli precocemente per ridurre gli esiti funzionali. f)Il progetto riabilitativo individuale nella paziente mastectomizzata (Dott. Ricci): Il fisiatra illustra l'approccio globale alla paziente mastectomizzata, che passa attraverso l'approntamento di un progetto riabilitativo individuale basato su una specifica diagnosi riabilitativa (che tenga conto della disabilità emergente dall'intervento, ma anche della disabilità eventualmente precedente all'intervento), su una specifica prognosi riabilitativa (che deve tener presente il tipo di intervento, ma anche tutti gli altri approcci terapeutici programmati), sui programmi riabilitativi (pianificando i criteri di valutazione, di approccio terapeutico-riabilitativo ed i periodi di riavalutazione) ed infine sui percorsi riabilitativi, che passano dall'autotrattamento domiciliare con controlli periodici da parte del fisiatra o del fisioterapista, al trattamento ambulatoriale, al trattamento nel reparto di riabilitazione qualora sia subentrato un grave linfedema o una polineuropatia iatrogena. g)La rieducazione motoria nella mastectomizzata (Ft Franceschini): La fisioterapista spiega il ruolo della rieducazione motoria nella paziente mastectomizzata, inteso sia come rieducazione finalizzata a ridurre i rischio di rigidità della spalla, sia finalizzata a recuperare eventuali escursioni articolari, sia
Il corso è costituito da due giornate: La prima sessione (mattina del giorno 14-12-2006) è costituita da 6 interventi ed è dedicata allo studio delle ripercussioni riabilitative dei principali trattamenti utilizzati nel tumore della mammella (chirurgia, polichemioterapia, terapia radiante. Nella stessa mattinata viene data voce alle associazioni di utenti e allo studio delle problematiche psicologiche delle pazienti operate al seno. Questa sessione si chiude con una discussione specialista-auditore di circa un'ora. La seconda sessione (pomeriggio del giorno 14-12-2006) è costituita da 3 interventi ed dedicata al nursing ed alla riabilitazione della paziente operata al seno. Questa sessione si chiude con una discussione specialista-auditore di circa un'ora. La terza sessione (pomeriggio del giorno 15-12-2006) è costituita da 3 interventi ed dedicata all'addestramento pratico dei partecipanti all'utilizzazione della contenzione elastica, del bendaggio dell'arto e del linfodrenaggio. Questa sessione si chiude con la somministrazione del test di apprendimento e di gradimento.
Breve descrizione delle relazioni più significative
b)Le soluzioni chirurgiche e loro ripercussioni riabilitative (Dott. Infantino): Il chirurgo illustra in base a quali criteri viene scelto un tipo di soluzione chirurgica, sottolineando sia i benefici sulla spettanza di vita della paziente, ma anche i problemi riabilitativi che ogni tipo di intervento può comportare e sottolineando la necessità per il fisiatra e per il fisioterapista di conoscere qual è stato l'approccio chirurgico attuato sulla paziente. c)Gli esiti degli interventi in ascella (Dott. Papadia): Il chirurgo illustra i problemi che ci si trova ad affrontare quando si opera in spazi così limitati come il cavo ascellare, ma anche spazi così ricchi di strutture vascolari e nervose. Il chirurgo illustra gli espedienti tecnici necessari per evitare danni di queste strutture vascolari e nervose e le conseguenze cliniche quando questi danni non sono evitabili a causa della invasività della patologia. d)Le ripercussioni psicologiche della mastectomia (Dott.ssa Del Rizzo): La psicologa affronta il problema delle ripercussioni psicologiche e sull'immagine di se che la mutilazione causa nelle pazienti operate al seno. Vengono sottolineati i problemi di rapporto con i familiari, con gli amici, con la visione del futuro e fornisce a fisiatri e fisioterapisti dei consigli di approccio psicologico alla paziente mastectomizzata. e)La polichemioterapia e le sue ripercussioni riabilitative (Dott. Sandri): L'oncologo illustra le attuali possibilità di trattamento farmacologico ed ormonale. I protocolli terapeutici pre-trattamento chirurgico, quelli post-trattamento chirurgico ed i trattamenti di mantenimento. Una disceta parte dell'intervento è, però, dedicato alle possibili complicanze del trattamento polichemioterapico: poliradicolonevriti, fibrosi dei muscoli del braccio e dell'avambraccio, flebiti, linfangiti, etc. Tutti problemi che devono essere conosciuti dal fisitra e dal fisioterapista al fine di affrontarli precocemente per ridurre gli esiti funzionali. f)La terapia radiante e sue ripercussioni riabilitative (Dott. Buffoli): Il medico radioterapista illustra le attuali possibilità di terapia radiante. I protocolli terapeutici pre-trattamento chirurgico, quelli post-trattamento chirurgico. Una disceta parte dell'intervento è, però, dedicato alle possibili complicanze del trattamento radioterapico: flessiti brachiali, fibrosi dei muscoli della spalla e del braccio, piastroni fibrotici della parete toracica, flebiti, linfangiti, etc. Tutti problemi che devono essere conosciuti dal fisitra e dal fisioterapista al fine di affrontarli precocemente per ridurre gli esiti funzionali. f)Il progetto riabilitativo individuale nella paziente mastectomizzata (Dott. Ricci): Il fisiatra illustra l'approccio globale alla paziente mastectomizzata, che passa attraverso l'approntamento di un progetto riabilitativo individuale basato su una specifica diagnosi riabilitativa (che tenga conto della disabilità emergente dall'intervento, ma anche della disabilità eventualmente precedente all'intervento), su una specifica prognosi riabilitativa (che deve tener presente il tipo di intervento, ma anche tutti gli altri approcci terapeutici programmati), sui programmi riabilitativi (pianificando i criteri di valutazione, di approccio terapeutico-riabilitativo ed i periodi di riavalutazione) ed infine sui percorsi riabilitativi, che passano dall'autotrattamento domiciliare con controlli periodici da parte del fisiatra o del fisioterapista, al trattamento ambulatoriale, al trattamento nel reparto di riabilitazione qualora sia subentrato un grave linfedema o una polineuropatia iatrogena. g)La rieducazione motoria nella mastectomizzata (Ft Franceschini): La fisioterapista spiega il ruolo della rieducazione motoria nella paziente mastectomizzata, inteso sia come rieducazione finalizzata a ridurre i rischio di rigidità della spalla, sia finalizzata a recuperare eventuali escursioni articolari, sia
Lingua: Italiano
Professioni partecipanti
Medico chirurgo - Medicina fisica e riabilitazione
Fisioterapista
Infermiere
Fisioterapista
Infermiere
Docenti torna su
BIANCO CRISTINA, BUFFOLI ALBERTO, CANDERAN MONICA, DELRIZZO FRANCESCA, FRANCESCHINI ANTONELLA, GUMIERO LUISA, INFANTINO ALDO, MARTINA MERCEDES, PAPADIA ALFREDO, PETRACCO PAOLA, RICCI MAURIZIO, SANDRI PAOLO
Obiettivo Formativo
Miglioramento delle conoscenze e delle competenze professionali per le principali cause di malattia, con particolare riferimento alle patologie cardiovascolari, neoplastiche e geriatriche.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Indicazioni bibliografiche
Verifica dell'apprendimento
Prova pratica semplice