Dettaglio Attività Formativa Dettaglio Attività Formativa

  • Legenda
  • Formazione:
  • res "RES":  Residenziale
  • fsc "FSC":  Formazione Sul Campo
  • fad "FAD":  Formazione a Distanza
  • Edizione:
  • annullata
  • sospesa
  • già svolta
  • in corso di svolgimento
  • in programma
RES Novità in Oftalmologia Pediatrica: i quadri allergici, gli screening  (IRCBG_18057)
Crediti assegnati: 6.4   Durata: ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Formazione residenziale classica
Organizzato da:
I.R.C.C.S. Burlo Garofolo (Trieste)
L'attività formativa residenziale è aperta anche a personale non dipendente o convenzionato dell'ente/enti fornitore/i
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>> professioni partecipanti
Quote di iscrizione: Minimo 50,00 € ( + IVA al 0 %)

Segreteria organizzativa
Referente: Cinzia Decorti
Telefono: 0403785206   Fax: 0403785487
E-mail: segreteria.formazione@burlo.trieste.it

Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: PENSIERO STEFANO
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
Aggiornare le nostre conoscenze sulle allergie oculari è di fondamentale importanza per riconoscerle, individuarne il tipo ed attuare una corretta terapia. La prevalenza infatti di queste malattie è in netto aumento (5 volte in 50 anni); circa il 20% della popolazione ne è affetta, con alcune forme limitate all'età pediatrica, altre che iniziano a questa età e continuano o peggiorano successivamente, altre che insorgono tardivamente, di solito dopo i 50 anni. Una sintomatologia tale da portare il paziente ad una visita medica è presente nella metà dei casi (10% della popolazione), perciò si tratta di una patologia vista dal medico tutti i giorni, associata o meno a rinite ed altre localizzazioni allergiche. Statisticamente l'oculista vede il 40% di questi casi, il pediatra il 10%, il medico di medicina generale il 50%. Non sempre la patologia si presenta in periodi precisi dell'anno, essendo possibili, oltre alle forme ricorrenti, forme perenni e forme croniche. Vista la loro grande frequenza, la prescrizione di farmaci antiallergici è notevolmente diffusa, ma non sempre a proposito. Un aggiornamento sui vari tipi di allergie oculari e sulla loro patogenesi appare perciò opportuna, in quanto l'individuazione della forma è quasi sempre dettata dalle evidenze cliniche, raramente dalle indagini di laboratorio, che devono essere anche loro conosciute. Anche l'evidenziazione di altre patologie oculari è spesso a carico di figure professionali diverse dall'oculista, come il neonatologo, il pediatra, l'ortottista, che effettuano anche attività di screening sul territorio. Molti strumenti sono stati proposti per lo screening (tra cui il fotorefrattometro, l'autorefrattometro, lo stereotest di Lang), ma pochi possono essere utilizzati per questo, alcuni solo se associati tra loro e non singolarmente. A tutti gli operatori, compreso l'oculista che garantisce il 2° livello, cioè la diagnosi finale nei pazienti a lui inviati dopo screening effettuato dagli altri operatori con le diverse tecniche, devono perciò essere chiari quali sono i vantaggi ed i limiti di ogni strumento di screening e quanto questi sono sensibili e specifici, per sapere quali utilizzare e per interpretare i risultati in modo corretto.

Breve descrizione delle relazioni più significative
Conoscere e saper riconoscere le diverse forme di allergia oculare attraverso i segni clinici e i risultati delle indagini di laboratorio. Conoscere i trattamenti adeguati per le diverse forme di allergia oculare. Conoscere le diverse patologie oculari individuabili attraverso programmi di screening. Conoscere i diversi strumenti per gli screening, i loro vantaggi e limiti, le loro modalità di utilizzo e l'interpretazione dei risultati.
Lingua: Italiano

Professioni partecipanti
Medico chirurgo - Oftalmologia
Medico chirurgo - Pediatria
Medico chirurgo - Pediatria (Pediatri di libera scelta)
Ortottista/Assistente di oftalmologia

Docenti torna su
CALANDRIELLO LUIGI,  GIGANTI RITA SILVIA,  LONGO GIORGIO,  MADONIA MAURIZIO,  MALANNINO MARIA FRANCESCA,  PARENTIN FULVIO,  PENSIERO STEFANO,  PERISSUTTI PAOLO
Obiettivo Formativo
Contenuti tecnico - professionali (conoscenze e competenze) specifici di ciascuna professione, specializzazione e attività ultraspecialistica, ivi incluse le malattie rare e la medicina di genere.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Sintesi e/o testo delle relazioni presentate
Verifica dell'apprendimento
Questionario
Note a catalogo
Il corso è rivolto a medici specializzati in oftalmologia (11 posti), pediatri/PLS (11 posti) e ortottisti (3 posti). Eventuali posti ancora disponibili al 7 settembre verranno redistribuiti tra i medici specializzati nelle due diverse discipline.