Dettaglio Attività Formativa Dettaglio Attività Formativa

  • Legenda
  • Formazione:
  • res "RES":  Residenziale
  • fsc "FSC":  Formazione Sul Campo
  • fad "FAD":  Formazione a Distanza
  • Edizione:
  • annullata
  • sospesa
  • già svolta
  • in corso di svolgimento
  • in programma
RES Formazione per tutor in Problem Based Learning  (IRCBG_00708)
Crediti assegnati: 22.5   Durata: 15  ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Formazione residenziale classica
Organizzato da:
I.R.C.C.S. Burlo Garofolo (Trieste)
L'attività formativa residenziale è aperta anche a personale non dipendente o convenzionato dell'ente/enti fornitore/i
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>> professioni partecipanti
Quote di iscrizione:  partecipazione gratuita

Segreteria organizzativa
Referente: Cinzia Decorti
Telefono: 0403785206   Fax: 0403785487
E-mail: segreteria.formazione@burlo.trieste.it

Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: BRAIDA CINZIA,  GIORNELLI ROBERTA,  MAGGIORE ADELE
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
I Piani Nazionali e Regionali della Prevenzione 2014-18 prevedono obiettivi e azioni orientati alla promozione dell'allattamento al seno e della sana alimentazione nella prima infanzia. In particolare il PRP del FVG (programma XV) prevede come prioritaria la formazione degli operatori dedicati ( coloro che direttamente operano con mamme e bambini nei diversi setting assistenziali, secondo UNICEF). Due elementi nella pianificazione della formazione degli operatori vanno tenuti in conto: la numerosità delle persone da formare e l'efficacia e sostenibilità della formazione. Risulta che in FVG oltre 400 operatori dedicati richiedono una formazione teorico pratica di almeno 20 ore. Per questo si è ritenuto efficace e sostenibile, come già effettuato in altre regioni italiane (Toscana, Veneto e la stessa FVG) programmare un percorso di formazione di formatori/ Tutor, che attraverso un meccanismo "a cascata" garantisca in un tempo dato la formazione dell'80% degli operatori target. Dall'analisi costo/beneficio dell'utilizzo di modelli di formazione già esistenti è emerso che la metodologia del Problem Based Learning (PBL) presenta numerosi vantaggi e potrebbe essere utilizzata nell'ambito di un progetto come quello regionale, promuovendo la formazione di tutor aziendali e garantendo la possibilità di monitoraggio e supervisione nel tempo e di valutazione di efficacia. A differenza dell'approccio educativo tradizionale, basato sull'apprendimento passivo con lezioni e seminari, il PBL rende il processo di apprendimento più collaborativo, contestuale, costruttivo e auto-diretto. È centrato sul discente, si usano casi o problemi per studiare in modo collaborativo in piccoli gruppi, con un tempo riservato allo studio individuale e l'aiuto di un tutor che facilita il processo di apprendimento. Un apprendimento centrato sul discente dà al partecipante maggiori responsabilità per la propria educazione. Queste caratteristiche si adattano perfettamente ai programmi di educazione continua, di specializzazione, ai corsi di laurea e più in generale all'educazione degli operatori sanitari ovunque ci sia bisogno di acquisire competenze e risolvere problemi di apprendimento per l'attività professionale. Il programma di formazione introduce ai concetti e ai principi di base del PBL, quali il funzionamento dei gruppi tutoriali, il processo di apprendimento, il trasferimento di conoscenze e le strategie di insegnamento. Il partecipante sarà messo in condizione di discutere tutti questi aspetti in un gruppo di esercitazione, un approccio in sette passi e un'esperienza nei diversi ruoli, e avrà l'opportunità di simulare in piccoli gruppi tutoriali con il sostegno del docente. Dolmans, D. H. J. M., De Grave, W., Wolfhagen, I. H. A. P., & Van der Vleuten, C. P. M. (2005). Problem-based learning: future challenges for educational practice and research. Medical Education, 39, 732-741; Hmelo-Silver, C. E. (2004). Problem-Based Learning: What and How Do Students Learn? Educational Psychology Review, 16, 235-266; Sefton, A. E. (2009). Problem-based learning. In: J. A. Dent, & R. M. Harden, A Practical Guide for Medical Teachers (Third ed., pp. 174 - 180). London: Elsevier

Breve descrizione delle relazioni più significative
Obiettivo principale Formare professionisti sanitari in grado di essere Formatori/ tutor in corsi di formazione basati sulla metodologia Problem Based Learning (PBL) Obiettivi di Apprendimento e Performance Alla fine del corso di formazione, il professionista sarà capace di ... Dominio cognitivo - Capire principi, fondamenti e importanza del metodo PBL, il ruolo dei membri del gruppo tutoriale (tutor, coordinatore, segretario) e la metodologia (7 passi); - Capire come il processo di apprendimento si sviluppa: principali teorie, visione cognitiva dell'apprendimento, ragionamento, funzionamento della memoria umana e metacognizione; - Conoscere le principali situazioni critiche che avvengono nella dinamica dei gruppi tutoriali; - Comprendere l'importanza del curriculo in un programma di insegnamento e le differenze tra i diversi tipi; - Conoscere i passi del modello di progettazione per l'insegnamento di Dick & Carey. Domini psicomotorio e affettivo - Applicare il metodo PBL nei gruppi tutoriali; - Gestire possibili situazioni critiche durante la dinamica dei gruppi tutoriali, guidando e motivando lo studente ad apprendere; - Dare e ricevere feedback costruttivo nei gruppi tutoriali; - Valutare la performance dello studente nei gruppi tutoriali.
Lingua: Italiano

Professioni partecipanti
Tutte le professioni con l'obbligo dei crediti

Docenti torna su
PESSA VALENTE EMANUELLE
Obiettivo Formativo
Metodologia e tecniche di comunicazione sociale per lo sviluppo dei programmi nazionali e regionali di prevenzione primaria.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Sintesi e/o testo delle relazioni presentate
Selezione di articoli, procedure, protocolli
Bibliografia e/o sitografia consigliata
Verifica dell'apprendimento
Prova pratica anche complessa
Note a catalogo
I partecipanti vengono individuati dalle strutture in base al mandato regionale.