Dettaglio Attività Formativa Dettaglio Attività Formativa

  • Legenda
  • Formazione:
  • res "RES":  Residenziale
  • fsc "FSC":  Formazione Sul Campo
  • fad "FAD":  Formazione a Distanza
  • Edizione:
  • annullata
  • sospesa
  • già svolta
  • in corso di svolgimento
  • in programma
RES La continuità assistenziale per le bambine e i bambini con bisogni speciali di salute  (IRCBG_00709)
Crediti assegnati:  Durata: ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Eventi interni a convegni e congressi (meno di 100 partecipanti): Seminari, Workshop, corsi teorici
Organizzato da:
I.R.C.C.S. Burlo Garofolo (Trieste)
L'attività formativa residenziale è aperta anche a personale non dipendente o convenzionato dell'ente/enti fornitore/i
+ elenco edizioni -  Nascondi elenco edizioni
>> professioni partecipanti
Quote di iscrizione:  partecipazione gratuita

Segreteria organizzativa
Referente: Adriana Santorelli
Telefono: 0403785206   Fax: 0403785487
E-mail: segreteria.formazione@burlo.trieste.it

Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: MAGGIORE ADELE
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
Il coordinamento delle cure e la continuità assistenziale sono essenziali per un'adeguata presa in carico di bambini e adolescenti con bisogni speciali di salute (AAP, 2002), a rischio di minore qualità delle cure, di bisogni sanitari non soddisfatti ed esiti di salute negativi (Berry et al., 2015). L'evento formativo proposto affronta i temi della continuità, del coordinamento e dell'integrazione dei servizi e dei professionisti coinvolti nei percorsi di cura per bambini e adolescenti con bisogni speciali di salute coniugando gli aspetti teorici e scientifici con l'esperienza pratica. Dal punto di vista teorico e scientifico si prevede un'introduzione magistrale centrata su questi temi con la Prof.ssa Maria Pia Fantini dell'Alma Mater Studiorum ¿ Università di Bologna e l'approfondimento sull'esperienza del Progetto "SpeNK" (Special Needs Kids) condotto in Emilia Romagna e sul "Progetto Continuità" avviato dall'IRCCS Burlo-Garofolo nel 2016. Dal punto di vista pratico, si prevede l'approfondimento attraverso il lavoro in piccoli gruppi per favorire il confronto e la riflessione critica sui casi, in particolare per la definizione dei "bisogni speciali", la valutazione della necessità di attivazione del sistema di "continuità", l'individuazione delle risorse da attivare nella rete socio-sanitaria in un'ottica di integrazione e coordinamento del percorso di cura e risposta ai bisogni.

Breve descrizione delle relazioni più significative
¿ Fornire conoscenze sui temi della continuità e coordinamento delle cure per percorsi assistenziale integrati ¿ Comprendere gli elementi di complessità nella definizione dei "bisogni speciali" del bambino e della famiglia ¿ Favorire la consapevolezza sugli elementi da prendere in considerazione nell'attivazione della rete di assistenza ¿ Offrire strumenti teorici e pratici per migliorare l'organizzazione dell'assistenza per bambini con bisogni speciali di salute
Lingua: Italiano

Professioni partecipanti
Altri partecipanti esclusi dall'obbligo dei crediti (non specificate)
Tutte le professioni con l'obbligo dei crediti

Docenti torna su
FANTINI MARIA PIA,  ZANELLO ELISA
Obiettivo Formativo
Integrazione tra assistenza territoriale ed ospedaliera.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Sintesi e/o testo delle relazioni presentate
Bibliografia e/o sitografia consigliata
Verifica dell'apprendimento
Altro
Note a catalogo
L'evento è rivolto al personale dei servizi sanitari e sociali pubblici e del terzo settore nell'area triestina che sono coinvolti nei percorsi per la continuità assistenziale dei bambini con bisogni speciali di salute.