Responsabili Scientifici: CODRICH DANIELA,  DI LEO GRAZIA,  ZANCHI CHIARA

Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
L'aumento della complessità clinico-assistenziale delle patologie croniche ed invalidanti e l'aumentata casistica di bambini-adolescenti con "bisogni complessi", ha determinato una maggiore necessità di confrontarsi per avere delle linee comuni di gestione tra Ospedale e Territorio. Uno dei principali problemi in questi bambini è la difficoltà di alimentarsi autonomamente, con ripercussioni sulla crescita e sulla loro qualità di vita, motivo per cui si ricorre alla nutrizione enterale. La nutrizione enterale tramite PEG può rappresentare uno strumento di supporto ad un'alimentazione parzialmente autonoma oppure sostituirsi completamente all'alimentazione del paziente nei casi più severi. Il corso si propone di fornire gli strumenti per individuare le indicazioni alla supplementazione con alimentazione enterale, la scelta del giusto approccio clinico e assistenziale, la gestione pratica ospedaliera e domiciliare e il follow-up di questi bambini. L'adozione di procedure uniformi consente di migliorare l'interazione e la comunicazione con gli utenti, evitando l'utilizzo di messaggi discordanti da parte dei diversi professionisti coinvolti e di favorire l'autonomia della famiglia nella gestione domiciliare. A tal fine è necessario definire percorsi formativi comuni tra gli specialisti pediatri, i professionisti operanti in ospedale e nel territorio (infermieri, pediatri di libera scelta) che seguono i bambini con queste problematiche, in ambiente ospedaliero ed extraospedaliero. L'intervento formativo in oggetto, è rivolto ai professionisti coinvolti nei programmi di continuità delle cure di bambini con bisogni complessi delle aziende regionali che partecipano al progetto (infermieri degli ospedali, dei distretti sanitari, dei Pediatri convenzionati) e che collaborano nelle cure a domicilio. L'evento formativo propone delle modalità interattive così da valorizzare le professionalità e le esperienze dei partecipanti già impegnati nei programmi di domiciliarizzazione delle cure in ambiti di elevata complessità. Dopo una prima parte introduttiva teorica, verranno discussi dei casi clinici in relazione ai principali interventi a domicilio al fine di trarre comuni strategie di gestione.

Breve descrizione delle relazioni più significative
Conoscere le indicazioni all'alimentazione artificiale nel bambino complesso. Conoscere la modalità di posizionamento della PEG ed il ruolo del chirurgo. Saper gestire una PEG o un sondino naso-gastrico/naso-digiunale (posizionamento, pulizia..) e sapere quando inviare allo specialista in caso di problemi. Sapere gestire una alimentazione tramite PEG o sondino a domicilio. Migliorare l'integrazione tra servizi specialistici e territoriali, per approcciarsi in modo condiviso alle famiglie dei bambini con bisogni complessi, così da evitare messaggi contraddittori (contrastanti).