Responsabili Scientifici: PATERNOSTRO ELENA,  SAVRON FABIO

Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
La gestione emodinamica rappresenta un challenge sempre impegnativo in area critica per la variegata tipologia di pazienti e di scenari fisiopatologici in cui si rende necessaria. Tale gestione spazia dalla diagnosi della causa della instabilità emodinamica e la comprensione della fisiopatologia sottostante, al monitoraggio emodinamico, fino al trattamento emodinamico. Il presente corso si pone come obiettivo quello di definire il razionale di utilizzo del monitoraggio emodinamico definito più idoneo per ragioni fisiopatologiche e della valutazione di parametri utili alla comprensione dello stato emodinamico del paziente. L'obiettivo del corso è quello di fornire degli strumenti di valutazione e applicativi per migliorare l'outcome dei pazienti chirurgici attraverso una gestione fluidica ed emodinamica intra e postoperatoria mirata ad aumentare la disponibilità di ossigeno (DO2). Si parte dalla presa in considerazione della gestione del paziente adulto, alla gestione della paziente gravida fino ad arrivare alla gestione mirata del paziente pediatrico.

Breve descrizione delle relazioni più significative
L'obiettivo del corso è quello di condividere esperienze sull'utilizzo del monitoraggio emodinamico per la gestione del paziente chirurgico e non. La prima parte del corso è orientata al paziente adulto. Si parte da una prima analisi dei metodi contestualizzandolo alla gestione del paziente adulto critico. La prima relazione è orientala alla conoscenza dei parametri utili per la valutazione emodinamica dei pazienti. La seconda relazione è dedicata alla gestione di un paziente adulto particolare: la paziente gravida. È importante valutare lo stato emodinamico di questa paziente associata ad eventuali comorbidità. La seconda parte del corso è orientata al paziente pediatrico.La condivisione di esperienze sulla gestione del paziente pediatrico diventa un momento di confronto tra le esperienze del nostro centro con altri centri. Oltre agli interventi dei vari relatori ci sarà uno spazio comune di interazione con la platea per la discussione dei casi clinici.